VIDEO: Domenica pomeriggio si è svolta la Marcia dei Vivi, per commemorare le vittime dell’Olocausto

Domenica le vittime dell’Olocausto sono state commemorate durante la Marcia dei Viventi a Budapest.

Il percorso della marcia correva tra due memoriali ai lavoratori forzati.

Gábor Gordon, che dirige il consiglio di amministrazione di la Marcia della Fondazione Vivente, ha affermato che la marcia di quest’anno ha reso omaggio alla memoria dei lavoratori forzati, sottolineando che oltre 100.000 ebrei e non ebrei ungheresi sono stati utilizzati come lavoratori forzati dal 1939, e 60.000 di loro non sono sopravvissuti.

La coordinatrice della Commissione europea per la lotta all’antisemitismo e la promozione della vita ebraica Katharina von Schnurbein ha riconosciuto la fiorente vita ebraica a Budapest, ma ha affermato che otto ebrei ungheresi su dieci affermano ancora che l’antisemitismo è un problema Ha accolto con favore gli sforzi del governo ungherese per elaborare una propria strategia nazionale contro l’antisemitismo.

Israeliano L’ambasciatore in Ungheria Yacov Hadas-Handelsman ha sottolineato l’importante ruolo svolto dall’istruzione nell’abolizione dell’antisemitismo e ha affermato che i giovani di oggi devono essere informati dei crimini commessi durante l’Olocausto. Ha aggiunto che anche la Marcia dei Vivi è un’“about speaking out, soprattutto contro la disuguaglianza e l’intolleranza”.

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Ambasciatore degli Stati Uniti in Ungheria David Pressman Foto: MTI

L’ambasciatore degli Stati Uniti in Ungheria David Pressman ha affermato che la Marcia dei Vivi ha lo scopo di ricordare ed educare, ma offre anche l’opportunità alle persone di impegnarsi nuovamente a impegnarsi con altri con cui non vedono faccia a faccia e a opporsi coloro che prendono di mira i vulnerabili.

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