L’Ungheria rispetterà la scadenza della NATO un anno prima del previsto

L’Ungheria rispetterà quest’anno, un anno prima della scadenza, il suo impegno nei confronti della NATO di aumentare la spesa per la difesa al 2% del PIL, ha detto mercoledì a Bruxelles Péter Szijjártó, ministro degli Esteri, dopo una riunione dei ministri degli Esteri della NATO.
La spesa dell’Ungheria supererà addirittura il 2% del suo PIL, secondo una dichiarazione del ministero che cita Szijjarto in una conferenza stampa.
L’Ungheria è tra i nove membri della NATO che quest’anno soddisfano il requisito del 2%, ha aggiunto, respingendo le false accuse e i dubbi dell’Irlanda riguardo all’impegno, all’affidabilità e alla lealtà dell’Ungheria all’alleanza.
Inoltre, dal 2019 l’Ungheria ha speso almeno il 20% del suo bilancio per la difesa in sviluppi, ha affermato, aggiungendo che il 48% della spesa dello scorso anno è stata destinata al rafforzamento delle capacità, collocando l’Ungheria al primo posto tra i 31 Stati membri dell’alleanza. Gran parte della spesa è legata ai grandi investimenti dell’industria della difesa interna, ha affermato il ministro.
Per quanto riguarda i preparativi per il vertice estivo della NATO a Vilnius, Szijjarto ha insistito sulla necessità di affrontare in quel paese le sfide che l’Europa del sud deve affrontare legate alla pressione migratoria, e ha sottolineato la maggiore opportunità di infiltrazione terroristica offerta dalla migrazione di massa.
Riferendosi alla guerra in Ucraina, ha detto che la guerra ha evidenziato la facilità con cui l’approvvigionamento alimentare potrebbe essere interrotto in tutto il mondo, portando ad atti di violenza e alla diffusione di ideologie estremiste.
Insieme alle controparti turche e a molte altre controparti, principalmente dell’Europa meridionale, hanno convenuto che al prossimo vertice la NATO dovrebbe affrontare le crescenti minacce terroristiche e le sfide alla sicurezza derivanti dal sud, ha affermato Szijjarto.
Ha sottolineato che la NATO non è parte della guerra in Ucraina, e questo principio dovrebbe continuare ad essere rispettato Tutto dovrebbe essere fatto per prevenire ogni possibile confronto diretto NATO-Russia, ha aggiunto.
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