Ecco perché e come il governo ha modificato il bilancio dello Stato 2023

L’emendamento al bilancio che contiene misure per proteggere le bollette energetiche limitate è stato presentato al parlamento, ha detto giovedì il ministero delle Finanze.
… Quest’anno, il governo mantiene anche i limiti alle bollette energetiche al livello del consumo medio riducendo al contempo il debito pubblico e il deficit di bilancio, ha affermato il ministero in una nota. Data la situazione di emergenza, il governo ha modificato il bilancio 2023 con decreto governativo, tenendo presenti le linee guida già adottate dal parlamento e il sostegno del Consiglio fiscale, e ha presentato il relativo disegno di legge al parlamento, con un nuovo obiettivo di entrate di 36.358,4 miliardi di fiorini (91 miliardi di euro), rispetto a 31.073,7 miliardi, e un obiettivo di spesa di 39.758,6 miliardi, rispetto a 33.425,8 miliardi.
Il deficit è destinato ad allargarsi a 3.400,2 miliardi di fiorini da 2.352,1 miliardi, mentre il debito pubblico è destinato al 69,7% del PIL, in calo rispetto al 73,5% stimato nel 2022. Il fondo per la protezione dei prezzi limitati dell’energia è fissato a 2.610 miliardi di fiorini, rispetto ai 670 miliardi della legge originaria approvata lo scorso luglio. Il sostegno al bilancio centrale per il fondo è fissato a 1.198,3 miliardi di fiorini, mentre i pagamenti, i contributi e le imposte sugli utili inaspettate da parte di aziende nei settori energetico, minerario, delle telecomunicazioni, aereo e farmaceutico coprirebbero il resto delle spese del fondo.
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Il fondo per il potenziamento della difesa del paese è invariato a 842 miliardi di fiorini La legge di bilancio del 2023 mirava a una crescita economica del 4,1% e a un’inflazione annua in media del 5,2%. L’attuale disegno di legge presuppone un’inflazione media annua del 15% quest’anno. Il ministero ha affermato che il disegno di legge cerca di aumentare le riserve nel bilancio a 255 miliardi di fiorini da 170 miliardi, aggiungendo che l’inflazione dovrebbe scendere a una cifra entro la fine dell’anno.
Il capo della commissione socialista per il bilancio chiede di ascoltare il ministro delle finanze per il bilancio 2023
Il capo (socialista) della commissione bilancio del parlamento ha invitato il ministro delle finanze e i membri del Consiglio fiscale a comparire davanti alla commissione per discutere l’emendamento al bilancio 2023 Zoltán Vajda ha dichiarato in una dichiarazione giovedì che fin dall’inizio i socialisti avevano sostenuto che il bilancio 2023 approvato in estate era insostenibile ed era necessario un emendamento.
Il bilancio adottato con decreto a dicembre, ha detto, non è un bilancio adeguato e il denaro pubblico non viene speso in modo trasparente Fino all’adozione del nuovo bilancio, non sarà chiaro come viene gestito il denaro dei contribuenti, ha aggiunto Vajda ha detto che è necessaria chiarezza riguardo al fondo per la protezione dei sussidi energetici e l’acquisto dell’unità ungherese di Vodafone Inoltre, sono necessarie informazioni riguardanti “l’introduzione furtiva dell’euro”, così come il sostegno del governo a Erasmus+, con finanziamenti per quest’ultimo già parte del bilancio per decreto, ha detto.


