I cittadini di 63 paesi potranno presto entrare in Ungheria solo con un visto

Da novembre i cittadini extracomunitari potranno entrare nello spazio Schengen solo con un visto Questo riguarda anche l’Ungheria poiché il paese fa parte dello spazio Possiamo viaggiare liberamente attraverso i paesi dello spazio Schengen senza dover esibire il passaporto alla frontiera e qualsiasi tipo di controllo di frontiera Per le persone provenienti o dirette in paesi che non fanno parte dell’area, non è così facile.

Nuove regole relative all’ingresso nello spazio Schengen

Attualmente i passaporti serbi sono validi per viaggiare verso i paesi dell’area Schengen Non è richiesto né il visto, né l’autorizzazione preventiva, tuttavia dal 2023 l’ingresso sarà soggetto a una previa domanda online a pagamento, il Portale notizie N1 segnalate. Le domande di visto verranno presentate attraverso il sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi, ETIAS.

Questa idea è nata nel 2018 e mira a controllare le frontiere esterne dell’Unione Europea e proteggere i suoi cittadini Il sistema identifica le minacce alla sicurezza prima che entrino nell’UE, Indice.hu scrive Attualmente è prevista l’applicazione della nuova serie di regole a partire da novembre di quest’anno.

Informazioni importanti sulla presentazione

Le domande devono essere presentate tramite il sito web ETIAS o l’app mobile Il modulo deve essere compilato almeno 96 ore prima della data del viaggio e deve includere i dati del passaporto e le informazioni personali, nonché i dettagli di contatto via e-mail La tariffa di 2800 HUF (7 EUR) può essere pagata con carta di credito.

Non è previsto alcun costo per il visto per i minori di 18 anni o per gli over 70 L’ammissione è gratuita per i minori e gli anziani Si stima che il processo di richiesta richieda circa dieci minuti L’approvazione viene ricevuta entro pochi minuti dalla presentazione della domanda.

Il visto sarà richiesto ai cittadini di 63 paesi

Il permesso di ingresso è valido per tre anni Durante questo periodo, non c’è limite al numero di viaggi nei paesi dell’UE L’ETIAS, ad esempio, consente ai cittadini serbi di rimanere nell’Unione europea fino a 90 giorni in un qualsiasi periodo di 180 giorni.

Da novembre i cittadini extracomunitari potranno entrare solo nei seguenti paesi con permesso ETIAS: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Grecia, Paesi Bassi, Croazia, Islanda, Polonia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Ungheria, Malta, Germania, Norvegia, Italia, Portogallo, Romania, Spagna, Svezia, Svizzera, Slovacchia e Slovenia.

Il sistema ETIAS mira a mitigare non solo i rischi per la sicurezza, ma anche quelli per la salute e la migrazione, scrive Index Copre 63 paesi che non sono membri dell’Unione Europea ma i cui cittadini possono entrare nello spazio Schengen senza visto.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *