FOTO, VIDEO: I nuovissimi veicoli da combattimento della fanteria ungherese sono esposti a Budapest!

Puoi dare un’occhiata ai nuovissimi veicoli da combattimento di fanteria delle forze di difesa ungheresi oggi in Piazza degli Eroi a Budapest dalle 8:00 alle 16:00.

Sulla base del rapporto dell’Agenzia di stampa ungherese (MTI), oggi a Budapest saranno presentati i nuovissimi veicoli ungheresi Lynx KF41 costruiti dalla Rheinmetall, inoltre, potrete dare un’occhiata al “ARV Buffalo”, un veicolo corazzato di recupero della società tedesca.

Secondo il Ministero della Difesa ungherese, i veicoli saranno esposti in Piazza degli Eroi tra le 8:00 e le 16:00. Inoltre, coloro che sono interessati a diventare soldati possono ottenere informazioni presso il centro di reclutamento che ha anche installato la sua tenda nell’iconica piazza di Budapest.

I veicoli Lynx sono gestiti da tre persone: l’autista, l’operatore e il comandante Il più grande vantaggio del Lynx è che può adattarsi al campo di battaglia e al compito, ad esempio, è in grado di svolgere missioni di mantenimento della pace Ma può essere utilizzato anche in battaglie combattute in aree popolate, operazioni asimmetriche e combattimenti tradizionali contro unità motorizzate.

Sviluppo militare dell'Ungheria
Leggi anche L’industria della difesa ungherese sarà tra le migliori della regione entro il 2030

Ecco alcune foto:

Il ministero ha aggiunto che i visitatori potrebbero anche dare un’occhiata a Gidrán. Si tratta di una famiglia di veicoli tattici corazzati ungheresi basati sui veicoli turchi Ejder YalçCOMP0n di Nurol Makina. Inoltre, ci saranno veicoli da trasporto corazzati BTR.

Sabato si è svolta l’inaugurazione dei veicoli da combattimento della fanteria Lynx. Secondo il ministero, il Rheinmetall tedesco ne costruirà 46 entro il 2023. Successivamente, i nuovi veicoli saranno costruiti in Ungheria e fino al 2029 le forze di difesa ungheresi ne riceveranno 172.

Sukhoi Su-35
Leggi ancheCaccia russi intercettati dall’ungherese Gripen

Qui sotto potete dare un’occhiata ad altre foto e ad un video:

Ecco un video:

Foto aggiuntive:

 

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *