Il suo parente ungherese inviò un messaggio al re Carlo III

Alle 19:30 ora ungherese di giovedì, Buckingham Palace annunciò la morte della regina Elisabetta II. Da allora, re Carlo III è salito al trono Anche se non molti lo sanno, il nuovo re ha un parente ungherese che gli ha inviato un messaggio!
Il re Carlo III si innamorò della Transilvania
Come borsonline riferisce, il re visitò la Transilvania per la prima volta nel 1998, 8 mesi dopo la tragica morte della principessa Diana, in quel periodo, il suo lontano parente, il conte Tibor Kálnoky lo ospitò nel suo castello L’ambiente idilliaco ebbe un grande impatto su Carlo, si innamorò completamente della campagna. “Lo ospitiamo regolarmente da oltre 20 anni Ha persino comprato alcuni dei vecchi edifici della capanna di vetro della nostra famiglia a Zalánpatak, fondata nel 1600, come guest house, che abbiamo ristrutturato per lui.”-ha detto il conte Kálnoky prima Ha anche detto che entrambi amano la natura e amano la vita semplice e rurale.
Il re beveva pálinka con la gente del posto
Il re Carlo III ama la Transilvania non solo per la sua natura intatta ma anche perché lì non è infastidito dalla stampa. Nemmeno Camilla, regina consorte, è stata al rifugio segreto del re. Il re Carlo III si divertiva a incontrare i residenti e beveva anche con loro pálinka, il famoso alcol ungherese.“È un uomo buono e retto. Non dimenticherò mai come ha bevuto pálink con me. Sarà memoria per noi.” disse lo zio Misi.
Il suo parente ungherese ha inviato un messaggio
La famiglia di Tibor Kálnoky, dopo aver lasciato i circoli aristocratici dell’Europa occidentale ed essere tornata a casa in Transilvania, gestisce anche un’attività turistica, acquista e ristruttura semplici case coloniche mantenendo il loro fascino autentico, scrive sokszinuvidek.24.hu. Ora, il parente ungherese ha inviato un messaggio tramite borsonline. Oltre ad esprimere le sue condoglianze per la perdita, ha detto che sperava che si rivedessero presto. “Speriamo che Sua Altezza Carlo, come re, continui a darci l’opportunità di salutarlo con la stessa rispettosa familiarità con cui lo vediamo attraversare i nostri prati fioriti e i villaggi amici e fermarsi a parlare con i residenti Lunga vita III. Re Carlo!” ha detto il conte.



