Consigliere del Primo Ministro: Comparsa di cambiamento nella politica migratoria dell’UE

L’attuale “maltraguided” dell’Unione Europea migrazione la politica sembra cambiare, ha detto György Bakondi, consigliere per la sicurezza del primo ministro, citando il rifiuto da parte della plenaria del Parlamento europeo (PE) di un progetto di risoluzione che chiede maggiori operazioni di ricerca e salvataggio nel Mediterraneo.
In un’intervista alla televisione pubblica sabato sera, Bakondi ha fatto riferimento al rifiuto da parte del Parlamento europeo di una proposta correlata approvata dalla commissione LIBE per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni che, ha insistito, avrebbe reso più facile l’immigrazione illegale di massa in Europa.
Ha detto che alcuni gruppi liberali di sinistra, il 1019, hanno appoggiato la proposta, ma la plenaria del Parlamento europeo l’ha fatta naufragare.
Ha detto che ora c’è la possibilità che la politica migratoria distorta dell’UE perseguita dal 2015 possa cambiare.
Bakondi ha anche osservato che il nuovo Parlamento europeo ha operato diversamente, affermando che mentre i socialisti e il Partito popolare europeo avevano precedentemente ottenuto la maggioranza tra loro e potevano approvare le misure concordate, ora contano i voti degli altri.
Intanto, ha detto che un istituto di ricerca italiano stima che il numero di migranti che arrivano in Italia illegalmente avrà raggiunto i 630.000 entro la fine dell’anno.
Ha aggiunto che le cifre si basano sui migranti registrati presso un’autorità ed escludono coloro che si nascondono dalle autorità. “Quindi è possibile avere solo una stima del numero di persone che arrivano in Europa, ha detto”.

