Eurobarometro: la maggior parte degli ungheresi afferma che aiutare i paesi in via di sviluppo può aiutare a gestire l’immigrazione clandestina
Secondo un nuovo sondaggio Eurobarometro, la stragrande maggioranza degli ungheresi ritiene che fornire aiuti finanziari ai paesi in via di sviluppo sia un modo efficace di gestire l’immigrazione clandestina.
Il 66% degli ungheresi ritiene che l’assistenza finanziaria sia un modo efficace per affrontare la questione migrazione illegale(con il 29 per cento che afferma che l’Unione europea dovrebbe spendere di più per aiutare i paesi in via di sviluppo, secondo l’ultimo rapporto speciale Eurobarometro sui cittadini dell’UE e la cooperazione allo sviluppo.
Complessivamente il 79% degli ungheresi ritiene che sia importante sostenere le persone nei paesi in via di sviluppo.
Il 67% afferma che la lotta alla povertà in questi paesi dovrebbe essere tra le principali priorità dell’UE e il 52% ritiene che dovrebbe essere anche una priorità del governo nazionale.
Un totale del 77% concorda sul fatto che affrontare la povertà nei paesi in via di sviluppo è nell’interesse dell’UE.
Il 70% degli intervistati ha affermato che fornire assistenza finanziaria a questi paesi è un modo efficace per rafforzare l’influenza del blocco nel mondo, mentre il 72% concorda sul fatto che la cooperazione allo sviluppo contribuisce a un mondo più pacifico ed equo.
Nel frattempo, l’80 per cento degli ungheresi ha affermato che le aziende private dovrebbero svolgere un ruolo importante nello sviluppo sostenibile dei paesi in via di sviluppo.
Nel mese di giugno sono state condotte le interviste personali di oltre 27.000 persone provenienti dai 28 Stati membri dell’UE.