Elezioni locali O scrutinio dei leader del partito

Gli elettori decideranno nelle elezioni locali di domenica se le loro città avranno leader capaci, ha detto domenica il primo ministro, dopo aver votato nel 12° distretto di Budapest.
Parlando ai giornalisti, Viktor Orbán ha detto di aver votato per István Tarlós, sindaco in carica di Budapest, e ha chiesto ai residenti della città di seguire l’esempio.
Orbán ha affermato che la campagna elettorale è andata in modo nettamente separato dalla politica nazionale, con la maggiore attenzione ai candidati locali rispetto alle precedenti campagne elettorali locali degli ultimi 30 anni.
Orbán ha affermato che la democrazia ha diverse gambe, una delle quali è l’autogoverno. Oltre ad avere un governo centrale, è altrettanto importante che gli elettori diano alle persone fidate del pubblico il mandato di gestire gli affari a loro vicini, ha aggiunto.
Alla domanda su Zsolt Borkai, sindaco in carica di Gy,r, recentemente apparso in riprese video in relazione ad atti di scorrettezza sessuale, Orbán ha detto di sostenere “il popolo di Győr” che “ stanno esprimendo la loro opinione oggi”.
Domenica anche i leader del partito di opposizione hanno espresso il loro voto alle elezioni locali.
Bertalan Tóth, leader del Partito Socialista, ha detto che i partiti di opposizione stanno combattendo in un’alleanza “per cacciare i governatori locali di (al potere) Fidesz”. “Le persone hanno ora l’opportunità di votare per cambiare la propria vita e costruire città, paesi e villaggi liberi.
Il prossimo passo è avere un’Ungheria libera, ha detto, dopo aver votato a Pécs, nel sud dell’Ungheria.
Péter Jakab, capogruppo del nazionalista Jobbik, ha definito le elezioni di domenica un’occasione storica per sconfiggere il governo Fidesz.
“Il ballottaggio non riguarda solo Fidesz, ma l’Ungheria nel suo insieme Fidesz ha costruito la sua maggioranza dei due terzi nei governi locali ed è qui che può iniziare lo smantellamento di questa maggioranza, ha detto il” Jakab nel Miskolc, nel nord-est dell’Ungheria.
János Kendernay, co-leader dell’LMP, ha chiesto alle persone di esprimere il proprio voto “per ripristinare l’integrità dell’Ungheria e consentire di servire nuovamente il pubblico”, a Budapest.
Klára Dobrev, eurodeputata della Coalizione Democratica (DK), ha espresso a Budapest la speranza che villaggi e città, così come i fondi dell’UE, possano essere ripresi da Fidesz.







