OTTO misteri ungheresi sconvolgenti!
Ecco otto storie vere di misteri irrisolti dall’Ungheria.
Ti piacciono i romanzi gialli e le storie scioccanti? Paul Street su YouTube ha raccolto otto casi irrisolti o scioccanti della storia ungherese solo per te.
1 Attila Moczó
Il 7 novembre 1997 fu un giorno tragico per la gente di Jászberény. Attila Moczó fu ucciso a colpi di arma da fuoco in questo giorno, solo per essere scoperto ore dopo, ma a quel punto era troppo tardi per fare qualcosa per aiutare.
Il padre di Attila aveva denunciato la scomparsa del figlio un giorno prima che il suo corpo venisse ritrovato al confine. La polizia gli ha detto che se fosse scomparso il giorno successivo, avrebbero avviato una perquisizione.
Attila partì per il suo viaggio regolare nel suo negozio a Budapest, dove erano arrivate nuove provviste. Il suo corpo è stato trovato vicino alla sua macchina, sulla quale la polizia ha trovato le impronte di un noto ladro d’auto da tutto il negozio.
Secondo il ladro d’auto, si è appoggiato all’auto per parlare con Attila, ma dopo aver realizzato che non sarebbe riuscito a rubare il suo veicolo, se n’è andato. La prima volta che ha ricreato l’incontro per la polizia, non si è appoggiato all’auto, ma ha dovuto rifarla perché la telecamera della polizia non l’aveva registrata la prima volta. La seconda volta si è appoggiato al veicolo, spiegando la stampa. La polizia ha deciso che non era il loro uomo e lo ha lasciato andare, ma ogni volta che hanno cercato di indagare su una nuova pista, non ha portato da nessuna parte.
Il mistero non è mai stato risolto, e la brutalità delle ferite di Attila indicano che l’omicidio è avvenuto per rabbia contro la vittima, questo complica il caso perché Attila conduceva una vita semplice e senza problemi, senza nemici o conflitti noti.
Avrebbe potuto condurre una doppia vita e nascondere perfettamente il suo lato oscuro? Non lo sapremo mai…
2 L’interruzione dei Racconti delle Anatre
Il 12 dicembre 1993 molti, molti bambini stavano guardando i Racconti delle Anatre in TV in Ungheria, quando si verificò un’insolita interruzione.
Ogni bambino che ha guardato lo spettacolo quella notte in seguito ha sviluppato un ricordo flash, il che significa che ha un ricordo bizzarro fin dall’infanzia a cui non aveva saputo reagire in quel momento, ma è immagazzinato nel loro subconscio per sempre.
Quella notte, l’episodio si interruppe improvvisamente dopo che Zio Paperone si lamentò di un mostro marino che mangiava il suo gelato, dopodiché, iniziò una triste musica per pianoforte che suonò per diversi minuti, prima che Péter Boros apparisse sullo schermo per annunciare che il primo ministro József Antal era morto.
I bambini non capivano cosa stesse succedendo in quel momento; tutto quello che sapevano era che tutti sembravano essere tristi e che c’era un uomo in televisione invece del loro amato cartone animato.
Alcune persone che stavano guardando il cartone animato da bambino in quel momento, da adulti, hanno voglia di piangere ogni volta che sentono la musica del pianoforte che suonava durante l’annuncio.
3 Brigitta Árvai
Uno dei più grandi misteri in Ungheria fino ad oggi è quello che riguarda la morte di Brigitta Tutto è iniziato il 27 ottobre 1995, quando è stata vista l’ultima volta da sua sorella.
Brigitta disse alla sorella che sarebbe tornata a casa per riposarsi perché era stanca, ma tre giorni dopo trovarono il suo corpo bruciato sul ciglio di un’autostrada.
L’indagine ha rivelato che la donna è stata investita da un’auto, trascinata a lato della strada e bruciata, non si sa se si sia trattato di un incidente o se gli autori l’abbiano colpita intenzionalmente Ma chi brucerebbe il corpo se colpisse accidentalmente qualcuno invece di chiamare un’ambulanza?
La polizia ha persino identificato il tipo di auto che l’aveva investita in base alle ferite riportate, ma non hanno mai trovato quella.
La polizia ha trovato un diario che Brigitta aveva tenuto, in cui scrive di un uomo di nome István, di cui era innamorata, e potrebbe essere stata incinta La polizia ha iniziato a cercare uomini di nome István nella sua vita Il suo capo era uno, ma era un uomo sposato Tuttavia, il giorno in cui è stata vista l’ultima volta, il suo capo l’ha portata a casa di sua sorella Ma la polizia non ha trovato nulla sulla Volkswagen del suo capo. Si è rifiutato di partecipare all’interrogatorio con una macchina della verità.
4 Sándor Petfifi
Secondo quanto riferito, una delle figure storiche più grandi e conosciute dell’Ungheria, Sándor Petfifi, fu vista l’ultima volta il 31 luglio 1849, nella battaglia di Segesvár.
Il caso della sua morte o scomparsa? (non è l’unica cosa interessante, però, di lui) Aveva una delle amicizie artistiche più iconiche con János Arany nella storia ungherese, poiché erano entrambe figure chiave sia nella letteratura che nella rivoluzione del loro tempo. Influenzò così tanto anche la cultura orientale che ci sono sue statue a Pechino e Shanghai. Aveva anche un figlio, di nome Zoltán, nato non molto prima della morte di suo padre, e morto all’età di 22 anni a causa del suo stile di vita selvaggio.
Pet invece stava combattendo nella battaglia di Segesvár, dove 200 soldati ungheresi combatterono 800 russi, dopo essersi arresi gli ungheresi corsero a salvarsi la vita, incluso Pet thefi, fu visto l’ultima volta da un soldato di nome József Lengyel, che urlò a Pet thefi di correre in direzione di Fehéregyháza Non sappiamo nulla del destino di Petsfi dopo di ciò, ma molte teorie emersero.
Uno di questi è che morì prigioniero in Siberia il 15 maggio 1857, sotto il nome di Alexander Steponovich Petrovich, che suona come la versione slava del nome di Petsfi.
Dai un’occhiata al nostro articolo approfondito sulla misteriosa morte di Petsfi QUI.
5 Eszter Tompa
Eszter aveva solo 22 anni quando il suo corpo fu scoperto nel 2003 da una donna che portava a spasso il suo cane.
Le sue ferite furono gravi e brutali; probabilmente è stata strangolata con una sorta di spago.
Il giorno prima due bambine si imbatterono in Eszter e si salutarono Eszter continuò a pedalare nell’altra direzione, e le bambine la stavano osservando quando un’auto rossa si fermò accanto a Eszter che continuava a pedalare e l’uomo scese a guardare Eszter, poi risalì in macchina e guidò nella sua stessa direzione Le bambine si preoccuparono e corsero dietro a Eszter, ma lei se n’era andata troppo Un uomo più grande cercò di aiutarle chiamando il nome di Eszter.
Più tardi, le due ragazze videro di nuovo l’auto e l’uomo L’uomo si avvicinò a loro, rotolò giù dal finestrino, sorrise e se ne andò Non lo videro mai più.
La polizia ha assegnato un premio a colui che li avrebbe aiutati a scoprire l’assassino, ma la sua identità rimane sconosciuta e non è mai stato catturato.
6 Miklós Fehér
Miklós era un calciatore Giocava il 25 gennaio 2004, dove ha ricevuto un cartellino giallo, e pochi minuti dopo, ha iniziato a sentirsi davvero male Nel giro di 10 secondi, era sdraiato sul pavimento Ha avuto un improvviso attacco di cuore, che sarebbe stato quasi impossibile da aiutare, quindi quando i paramedici sono arrivati in campo, era andato.
Ma la cosa più strana è che le telecamere hanno registrato tutto, e la gente ha guardato sui loro televisori mentre Miklós moriva proprio mentre stava accadendo in diretta.
7 Il bombardamento di Kassa
La maggior parte delle domande sul caso sono ancora senza risposta Tutto avvenne il 26 giugno 1941, quando alle 13:00 i servizi di monitoraggio aereo ungheresi rilevarono tre aerei da bombardamento, ma non ebbero il tempo di presentarsi al quartier generale, e non riuscirono a distinguere i modelli dell’aereo nemmeno con il binocolo.
Alle 13:08 gli aerei sganciarono 29 bombe sulla città e volarono a sinistra. Nell’attacco morirono 32 persone e oltre 300 rimasero ferite. Tutte le bombe erano di fabbricazione sovietica e due aerei ungheresi tentarono di catturare l’aereo, ma a quel punto avevano accelerato ed erano impossibili da seguire.
Ci sono molte teorie su chi potrebbe aver bombardato la città, tra cui Romania, Jugoslavia, Germania, Ungheria o Unione Sovietica.
La teoria tedesca è che bombardarono l’Ungheria per rendere gli ungheresi sospettosi nei confronti dei sovietici e farli aderire alla campagna orientale.
Una delle teorie più strane è il bombardamento dell’Ungheria stessa. La gente teorizza di averlo fatto per includersi nella guerra; tuttavia, gli aerei non erano nulla su cui l’Ungheria avrebbe potuto mettere le mani.
Anche la teoria sovietica non è la più forte, perché, all’epoca, i sovietici volevano compiacere l’Ungheria in modo che non fossero troppo attaccati alla Germania.
8 Incidente d’autobus a Verona
Il tragico incidente è avvenuto il 20 gennaio 2017, quando gli studenti di un liceo ungherese erano in viaggio verso l’annuale gita sugli sci in Francia, sull’autobus c’erano un totale di 54 persone, tra cui l’autista, gli studenti, alcuni genitori e gli insegnanti.
Il servizio di autobus ha affermato che il veicolo era sicuro al 100% e che gli autisti erano esperti.
Tutto era tutto e bene fino all’ultimo giorno del viaggio quando erano già sulla strada di casa Per qualche motivo sconosciuto, l’autobus è sceso dalla strada, è andato nella ringhiera, poi si è schiantato contro un pilastro e ha preso fuoco.
Le persone sedute a destra erano attaccate al pilastro e non avevano modo di uscire, quindi bruciarono vive nel veicolo.
17 persone hanno perso la vita e 24 sono rimaste gravemente ferite.
Uno degli insegnanti ha salvato molti bambini aiutandoli a scendere dall’autobus, ma non è riuscito a salvare i propri figli.
La causa dell’incidente è ancora un mistero. Ci sono voci secondo cui il conducente aveva difficoltà a dormire o che si fosse inserito nel veicolo un serbatoio di carburante più grande senza permesso, ma queste sono solo ipotesi.
Puoi leggere maggiori dettagli sull’incidente QUI.

