Incredibile! i piani del passato vedevano grattacieli, stadi o tunnel al posto del Lago Balaton

Il Lago Balaton è stato al centro dell’attenzione degli ungheresi per molto tempo. Alcune persone lo adorano mentre altri lo odiano abbastanza da volerlo sparire, ma una cosa è certa: ha ispirato le persone a fare grandi progetti nel corso della storia e anche nei giorni nostri.

Come Balaton compilato un elenco di alcuni dei piani più scioccanti del passato che la gente aveva riguardo il lago più grande dell’Ungheria

Lago Balaton che drena

I piani per prosciugare e prosciugare il lago Balaton furono preparati nel 1776 dall’ingegnere-cartografo Sámuel Krieger, Secondo la sua visione, sarebbe rimasto solo uno stretto canale per le navi per usarlo Sorprendentemente, l’imperatrice Mária Terézia approvò i piani Il motivo dietro era la mancanza di terra, una questione comune all’epoca Fortunatamente, i proprietari terrieri locali rifiutarono il piano, ma l’idea di prosciugare il lago riemerse ancora e ancora fino al XX secolo.

Città atlantica ungherese

Nel 1929 emersero progetti interessanti, testimoniati dalla seguente citazione di un giornale contemporaneo:

“Vogliamo trasformare Budapest in una città di bagni e il mare ungherese essere alla pari con il meglio dell’Europa…”

I piani di Móric Pogány intitolati (Città Atlantica sulla riva del Lago Balaton”) delineavano come il lago ungherese potesse essere trasformato in una metropoli balneare, Immaginava moderni edifici medici, teatri, stadi, banchine aeree, orangerie e cabine sulla spiaggia a più piani a cui si poteva accedere attraverso i tunnel, a parte tutto questo, voleva anche che accanto al Lago Balaton e nella capitale venissero costruiti grattacieli e viali soleggiati. Ai suoi tempi i suoi piani erano piuttosto scioccanti e avevano un senso di novità, ma alla fine non si realizzarono.

Città dello sport a Tihany

Nello stesso anno, nel 1929, Kuno von Keleblsberg, il Ministro della Cultura, aveva in progetto di fondare una città sportiva sulla riva del lago, a Tihany, I piani su larga scala includevano un enorme centro sportivo, una piscina e un campo di atletica Un’attenzione particolare era dedicata a garantire che gli studenti universitari potessero visitare la città sportiva e avere alloggi sufficienti.

Foto: Wikicommons di Civertan

Per battezzare tutto, progettarono di organizzare una “Olimpiade” ungherese a Tihany nel 1931. Sebbene i piani rimanessero sogni, l’altro piano di von Klebelsberg di creare un laboratorio di biologia a Tihany finì per prendere vita, facendo con successo ricerche legate al lago fino ad oggi. 

Ungherese Monte Carlo

Nel 1943, i fratelli Olgyay, Aladár e Viktor, che erano stati negli Stati Uniti, progettarono di creare una Monte Carlo ungherese sulle rive del Lago Balaton.

Immaginavano un complesso acquatico accompagnato da numerosi hotel, condomini e un teatro all’aperto, enormi ristoranti e caffetterie, una yacht house, una caffetteria sull’acqua e un hotel medico.

I progetti prevedevano anche un campo da golf, un cinema all’aperto, e un nuovo e migliorato sistema di approvvigionamento idrico, nonostante si trovasse in piena seconda guerra mondiale i progetti furono accolti con grande rispetto, e i lavori di costruzione iniziarono presto, tuttavia, dopo un albergo e un centro comunitario, i progetti furono abbandonati, e per la zona iniziò un capitolo molto diverso.

Ponte sul lago e tunnel sotto di esso

 Le notizie su un ponte tra Tihany e Szántód affiorarono già nell’agosto del 1912, il motivo dietro di esso era abbastanza semplice e comprensibile: all’epoca, non c’era un trasporto regolare tra le due sponde del lago Il budget previsto avrebbe richiesto sei milioni di corone I piani furono presto scartati per numerosi motivi: il costo sarebbe stato decisamente eccessivo, e il ponte avrebbe danneggiato sia la natura che la vista sul lago, furono invece introdotti servizi regolari di traghetti, è interessante notare che i piani di un ponte che attraversava il lago Balaton riemersero nuovamente negli anni ’60.

Nel 1972, poi, fu suggerita l’idea di un tunnel sotterraneo che non rovinasse la vista del lago, i progetti furono ispirati dalla costruzione del sottosuolo che si svolgeva all’epoca nella capitale.

Fortunatamente anche questi piani furono abbandonati e rimasero fedeli al miglioramento dei servizi di traghetto tra le due parti.

balaton paesaggio natura
Foto: www.facebook.com/pg/zedspics/

Questi piani sono ormai storia, e possono essere abbastanza divertenti pensandoci al giorno d’oggi, però, ci avvertono anche che la cosa più importante da considerare è l’unità del paesaggio e della natura, e proteggere la pace di chi ci vive così come di chi ci visita solo periodicamente.

8 video che vi faranno venire voglia di visitare il Lago Balaton

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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