L’Ungheria sconfigge il Galles nelle qualificazioni a Euro 2020

Un gol nel finale di Máté Patkai ha regalato all’Ungheria i meritati tre punti contro una deludente squadra gallese nella Groupama Aréna di Budapest martedì sera, un risultato che mantiene la squadra di Marco Rossi in testa Euro 2020 girone E di qualificazione.
In una partita in gran parte dominata dalla squadra di casa e disseminata di occasioni perse da entrambe le parti, è stato l’intervento di Pátkai quando gli è stata presentata una visione chiara del gol dopo il buon lavoro di Ádám Szalai a fare la differenza cruciale e mettere Ungheria in pole position in un girone difficile che comprende la Croazia, medaglia d’argento alla Coppa del Mondo, e la Slovacchia, partecipante a UEFA Euro 2016, nonché le semifinaliste di quell’anno, il Galles.
A Rossi è stato vietato di sedersi in panchina per questa partita a causa del suo licenziamento contro l’Azerbaigian sabato, ma non aveva paura di apportare diversi cambiamenti da quella squadra vincente, Máté Pátkai e Filip Holender sono entrati per László Kleinheisler e Dominik Nagy. L’Ungheria ha iniziato con fiducia e un pericoloso corner di Dzsudzsák al terzo minuto ha visto il portiere del Galles Wayne Hennessey arrampicarsi per dare una mancia libera sul suo palo all’estrema destra. I padroni di casa non sono riusciti a portare a casa questo vantaggio iniziale però e invece il Galles si è sistemato in partita, Tom Lawrence ha lanciato un tacco all’indietro costringendo un parata regolamentare del portiere ungherese Péter Gulcsái dopo un cross basso, schivolato e di destra di Joe Allen.

I padroni di casa si sono avvicinati di testa quando la punizione di Dzsudzsák dalla destra del tempo offensivo è andata a metà campo a Dominik Szoboszlai, a 14 metri di distanza, il cui colpo di testa in porta è andato alla deriva appena oltre il palo destro. Un altro pubblico di casa chiassoso stava ruggendo su questa squadra giovane e vibrante nel suo solito modo stimolante e i suoi eroi stavano rispondendo, i Lovrencsics hanno spostato la palla a Dzsudzsák nel canale destro che a sua volta è scivolato in Ádám Szalai che aveva fatto una corsa tempestiva nella parte destra dell’area di rigore del Galles. Il corpulento attaccante dell’Hoffenheim ha avuto spazio e tempo per far scivolare la palla invitante attraverso l’area delle sei yard, ma l’affrettante Filip Holender non è riuscito ad arrivare in tempo per deviare la palla nella rete in attesa.
Un primo tempo aperto e divertente è continuato quando il nuovo acquisto del Manchester United James ha ballato a destra e ha infilato un passaggio all’interno a Tom Lawrence che ha tirato basso di sinistro da dieci metri ma deludentemente dritto contro un grato Gulácsi. Dzsudzsák ha poi oscillato in un pericoloso cross di sinistra caduto su Szalai ma non è riuscito a adattarsi in tempo per tirare in porta, anche se ha comunque guadagnato un corner per i suoi sforzi. Dall’altra parte, Joe Allen desidererà di aver fatto meglio con un tiro ribelle dalla distanza al 35′, ma in verità è stata la squadra di casa a dominare il procedimento, Szoboszlai ha colpito di testa l’angolo oscillante e di destra di Dzsudzsák appena oltre il primo palo solo un minuto dopo.

James e David Brooks si sono portati addosso un po’ di allegria dal pubblico dopo non essere riusciti a decidere chi avrebbe preso una punizione prima che l’ennesimo cross di ricerca del capitano ungherese Dzsudzsák sfuggisse in qualche modo a Szoboszlai arrivando sul palo sinistro vicino. Quella è stata l’ultima vista del gol nel primo periodo e un breve malessere è continuato dopo la ripresa prima della ripresa di Cosimo. L’assistente allenatore italiano di Inguscio in piedi per l’allenatore Marco Rossi, espulso durante la sconfitta per 3-1 dell’Azerbaigian sabato scorso, ha messo insieme una mossa ordinata al 56′, una che si è conclusa solo con Lovrencics che ha attraversato da destra e mezzo gioco arrivato a Szoboszla, che controllava abbastanza bene la palla ma poteva solo mezzo tiro in alto la palla di poco sopra la destra del gol di Hennessey.
La migliore possibilità di gol del Galles sembrava sempre probabile che arrivasse dagli attaccanti più veloci in contropiede e la loro opportunità si è presentata allo scoccare dell’ora quando David Brooks ha sfondato in avanti e ha rilasciato Tom Lawrence lungo il canale destro. Ha posato la palla su un piatto d’argento per Gareth Bale che è arrivato primo in area di rigore ma la stella del Real Madrid CF è riuscita solo a gonfiare docilmente il suo tiro in aria affinché Gulácsi si radunasse.
Un Galles sottotono era davvero lì per la presa e con 15 minuti l’Ungheria ha quasi fatto valere la sua supremazia nel possesso palla Il sostituto László Kleinheisler ha punto i palmi dell’Hennessey con un raschiato drive da 25 metri ed erano di nuovo vicini a prendere finalmente il comando dall’angolo risultante, solo che l’arbitro per giudicare la palla non aveva oltrepassato la linea di porta a seguito di un goalmouth meléé.
Dall’altra parte Gulácsi ha avuto fortuna quando il suo tentativo di rimessa laterale è andato sul tetto della sua stessa rete dopo essere stato caricato e Lady Luck è rimasta fedele all’Ungheria pochi istanti dopo, quando il turno e il controllo di Szalai hanno visto la palla rotolare libera al centrocampista Máté Pátkai, il cui primo -il tiro da 11 metri ha oltrepassato Hennessey, nel suo palo quasi sinistro e ha increspato il fondo della rete.
Un altro calcio di punizione swing all’86’ di Roland Varga da sinistra ha mancato sia la testa di Szalai che l’interno del palo dell’estrema destra mentre l’Ungheria cavalcava la cresta dell’onda e sembrava probabile che segnasse di nuovo ad ogni attacco. Varga ha fatto scivolare la palla bassa sull’area ma ancora una volta senza alcun risultato e il gancio di Ashley William attraverso l’area ungherese è stato in qualche modo mancato da un Bale in attesa sul secondo palo mentre entrambe le squadre accumulavano pressione nei minuti finali. Bale ha finalmente fatto uno sforzo in porta nei minuti di recupero ma il suo colpo di testa da dieci metri è andato dritto a Gulácsi, la palla e quindi i tre punti si annidano ordinatamente nei suoi guanti.
Quest’ultima vittoria è la quinta consecutiva in casa. L’Ungheria è in testa al girone E di qualificazione a Euro 2020, i nove punti tre in più rispetto a Slovacchia e Croazia che ne hanno sei entrambe. La prossima partita di qualificazione dell’Ungheria si terrà il 9 settembre in casa contro la Slovacchia.

