Stiamo uccidendo il lago Balaton?!

Con l’arrivo del clima insopportabilmente caldo, il Mar d’Ungheria sta ricevendo sempre più attenzione durante il periodo estivo Proprio come negli anni precedenti, la sua qualità dell’acqua si è rivelata eccellente anche nel 2019. Tuttavia, c’è un altro aspetto importante che dovrebbe essere preso in considerazione (vale a dire l’ambiente naturale e la biodiversità del Lago Balaton, che viene messo in pericolo dagli interventi umani).

Nonostante la perfetta qualità dell’acqua del lago, diversi fattori stanno minacciando la sua fauna naturale, tra cui investimenti turistici nell’edilizia lungo la costa, taglio delle canne e controllo del livello dell’acqua, purtroppo questi progetti considerano il Balaton solo come un ‘bacino lapidato’; tuttavia, proteggere la sua fauna naturale è più che importante al fine di mantieni vivo il nostro Mare Ungherese.

Ma come va definita la “living lake”?

Secondo il biologo del Dr. András Zlinszky, il lago Balaton come sistema ecologico vivente può essere diviso in tre parti principali: le acque libere, le zone costiere e il bacino idrografico lungo quasi seimila chilometri quadrati da 9riszentpéter attraverso le pendici meridionali del Bakony colline che terminano a Somogy.”

Tra questi fattori, l’acqua aperta è considerata la più importante che fosse già monitorata dagli anni ’80, a seguito della quale la crisi causata dall’estensione esagerata delle alghe verdi è ormai risolta Grazie alla ricostruzione del sistema di drenaggio delle acque reflue, si può affermare che l’acqua aperta è in ottime condizioni e non è necessario l’intervento umano.

La problematica questione

Come il portale di notizie ungherese 24.hu descrive, i problemi principali possono essere scoperti al zone costiere che includono più di un semplice punto d’incontro delle acque libere e della terra ferma Il suo confine può essere trovato in quel punto specifico in cui la luce solare raggiunge ancora il fondo del lago A seconda della profondità dell’acqua, il suo stato attuale e la trasparenza, è in continua evoluzione Questa zona è considerata come il punto centrale della fauna acquatica del mare ungherese, il luogo di riproduzione della sua flora & fauna Questo è un vicolo lungo la costa attraverso la quale il Lago Balaton viene continuamente purificato, con le indispensabili canne circostanti.

Lago Balaton
Pixabay

Non c’è vita in un lago” “stonato

Definiamo questo fenomeno come il problema principale in quanto metà delle zone costiere sono già pavimentate, le canne vengono uccise, con conseguente cambiamento radicale del suo ecosistema Senza questi aggiustamenti, troveremmo il verde naturale intorno al Mar Ungherese Il significato di questo problema potrebbe essere minaccioso in futuro poiché la qualità dell’acqua è strettamente connessa alla quantità di canne circostanti.

 

Lago Balaton
Pixabay

Il lago ha bisogno di maggiore flessibilità

Un altro problema è il controllo rigoroso del livello dell’acqua In base alle recenti normative, a 120 cm, il livello di fluttuazione consentito è di 5 cm, secondo alcune presunzioni, il basso livello dell’acqua del lago comporterebbe il declino del turismo; tuttavia, nessuna cacca è alla base di questa affermazione.

LA SOLUZIONE!!!

Secondo il dottor András Zlinszky, i problemi problematici sopra menzionati possono essere risolti consentendo una maggiore misura della fluttuazione del livello dell’acqua; il taglio delle canne circostanti e la pavimentazione delle coste dovrebbero essere fermati.

Una buona notizia è che l’ecologia del Lago Balaton riceve sempre più attenzione da parte degli specialisti ambientali e idrici!

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