Terribile! L’Ungheria si tuffa nella classifica del World Press Freedom Index!

Secondo uno studio condotto da Reporter Senza Frontiere (RWB), l’Ungheria è classificata all’87° posto in base all’indice mondiale della libertà di stampa Questa è una posizione considerevolmente peggiore rispetto a quella dell’anno scorso, e la situazione continua a peggiorare.

Rispetto alla classifica dello scorso anno, l’Ungheria è scesa di 14 posizioni, indicando che la libertà di stampa è diminuita nel paese rispetto ad altri stati RWB, che sono un’organizzazione giornalistica internazionale, hanno classificato la situazione della stampa ungherese come avente problemi di“noticeable” Come riportato da hvg.hu, nella classifica del 2019, l’Ungheria si colloca all’87° posto su 180 paesi.

RWB ultimo rapporto sull’ungheria ha dichiarato:

“La proprietà dei media ungheresi ha continuato a concentrarsi sempre più nelle mani degli oligarchi alleati con il governo ultranazionalista del primo ministro Viktor Orbán, con il risultato che il panorama dei media è stato trasformato negli ultimi anni I media critici più importanti hanno dovuto chiudere, mentre l’indipendenza editoriale degli altri è stata minacciata dalla presenza di oligarchi filogovernativi nei loro consigli di amministrazione, tra i loro azionisti o all’interno delle istituzioni finanziarie che li finanziano.”

“L’anno passato ha visto anche la creazione di un consorzio pro-Orbán (KESMA) di circa 500 giornali privati, canali TV via cavo, stazioni radio e siti web di notizie, e quasi tutti i quotidiani regionali Dichiarando questo consorzio di importanza nazionale“strategica nell’interesse pubblico,” il governo ha in pratica impedito ai media concorrenti o ai rappresentanti del settore dei media di opporsi ad esso, ha scritto anche” RWB.

Al momento della creazione di KESMA, RWB ha pubblicato una dichiarazione in cui avvertiva che il consorzio stava minacciando la diversità della stampa ungherese.

Peggio della Corea del Nord

Il primo posto del World Press Freedom Index è la Norvegia seguita da Finlandia, Svezia, Paesi Bassi e Danimarca, alla fine della lista c’è il Turkmenistan, che si posiziona dopo Corea del Nord ed Eritrea Con la sua 87a posizione, l’Ungheria era intorno a paesi come Sierra Leone (86), Perù (85) Israele (88), Guinea-Bissau (89) e Serbia (90).

RWB conduce il suo sondaggio annuale sulla stampa mondiale dal 2002 e sta indagando sulla misura in cui il pluralismo dei media, l’indipendenza della stampa e il rispetto per la libertà e l’integrità fisica dei giornalisti sono presenti in ciascun paese.

L’Ungheria si è classificata al 40° posto nel 2011, e da allora, è caduta all’attuale umile posizione Le ragioni principali di ciò sono le sue leggi sui media e l’aumento della censura.

Al X Congresso degli Stati Uniti d’America, il 19 ottobre 1997, il 1977, il 1997, il 19 ottobre 1997, il 1975, il 1979, il 1979, il 1979, il 1999, il 1999, il 1999, il 1999, il 1999, il 1979, il 1997, il 1979, il 1999, il 1999, il 1999, il 1999 fine dello scorso anno, il pubblico ha protestato contro il controllo del governo sulla stampa al di fuori della sede dei media pubblici All’inizio di quest’anno, abbiamo riferito che l’Ungheria non è riuscita a soddisfare il Consiglio d’Europa linee guida sulla libertà dei media.

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