Cool! edifici in tutto il mondo progettati da architetti ungheresi

L’Ungheria può essere un piccolo paese nel cuore dell’Europa, ma gli ungheresi hanno sicuramente fatto molte cose significative, anche a livello internazionale Molti architetti di talento hanno contribuito, ad esempio, a far diventare Budapest una delle principali attrazioni turistiche con la sua straordinaria architettura, Tuttavia, meno attenzione è dedicata a quegli architetti di origine ungherese che si sono trasferiti all’estero per un motivo o per l’altro ma hanno comunque creato capolavori sorprendenti.

1. László Ede Hugyecz

László Ede Hugyecz, altrimenti noto come Ladislav Hudec, ha origini ungherese-slovacche Studiò all’Università di Tecnologia ed Economia di Budapest e si laureò nel 1914 Purtroppo la prima guerra mondiale fermò sul nascere la sua carriera in Ungheria, e dovette andare in guerra Finì in Siberia dove, per fortuna, le sue capacità e conoscenze gli permisero di fare seri lavori architettonici mentre il paese lottava con una carenza di lavoratori qualificati.

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Anche il Gran Teatro di Shanghai, ora un altro edificio iconico, è stato progettato dall’architetto ungherese László Hugyecz
Foto: facebook.com/monicacitywalk

Nel 1917, contrasse il tifo e dovette salire su un treno della Croce Rossa, ma la guerra ostacolò la progressione del treno Così, Hugyecz e pochi altri scesero dal treno, e finì a Shanghai dove entrò a far parte del team di una società di architettura americana La sua conoscenza di diverse tendenze artistiche lo rese un membro stimato della compagnia, anche se in seguito iniziò la propria attività.

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Progettò numerosi edifici a Shanghai che hanno plasmato l’immagine della città nel XX secolo ma che sono ancora oggi simbolici, Uno di questi è il Flatiron Building di Shanghai, di solito indicato come Normandie Apartments o Wukang Mansion Oggi, è uno degli edifici simbolo di Shanghai, e molte celebrità scelgono di rimanere qui quando visitano la città, Tuttavia, ha anche una storia affascinante, come negli anni ’60 e ’70, la gente del posto lo chiamava ‘The Diving Board” a causa dei molti suicidi commessi da intellettuali e altri perseguitati lì come nemici dello stato.

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2. Emery Roth

Emery Roth nacque nell’Impero austro-ungarico, in una cittadina che ora appartiene alla Slovacchia, aveva solo 13 anni quando la sua famiglia emigrò negli Stati Uniti La sua carriera architettonica iniziò a Chicago, dove lavorò all’Esposizione mondiale colombiana nel 1893. Tuttavia, in seguito si trasferì a New York, e le sue opere più famose lo collegano alla Grande Mela.

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Roth progettò la famosa Beresford affacciata su Central Park L’edificio appare in molti scatti del famoso parco di New York e può vantare diversi ospiti famosi, tra cui la cantante Diana Ross, l’attrice Glenn Close o il tennista John McEnroe.

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Un altro edificio iconico progettato da Roth è The Eldorado Questo edificio è stato costruito in stile art deco e ora funge da cooperativa di alloggi di lusso Proprio come The Beresford, si affaccia anche su Central Park e domina così molte foto che catturano questa gemma di New York City Numerose celebrità hanno vissuto qui, tra cui Alec Baldwin o Tuesday Weld.

3. Ern“Dito d’oro

Ern invece Goldfinger nacque a Budapest ma si trasferì nel Regno Unito negli anni trenta, divenne una figura chiave del movimento architettonico Modernista, anche se i suoi progetti erano inizialmente piuttosto impopolari tra il pubblico così come altri architetti Ora, molti dei suoi palazzoni residenziali sono edifici elencati, e progettò anche una serie di edifici scolastici e persino un edificio nel campus dell’Università di Swansea.

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La Balfron Tower è stata completata nel 1967, progettata nello stile brutalista degli anni ’60 Un bocconcino interessante è che l’ascensore serve solo ogni terzo piano (visibile sull’immagine sopra), quindi chi vive al 4° o 5° piano, ad esempio, deve camminare un po’ per raggiungere i propri appartamenti. Lo stesso Goldfinger ha vissuto nell’edificio per un po’, e l’edificio è apparso anche in diversi film e video musicali, incluso il video di “Morning Glory” degli Oasis, così come il film intitolato “For Queen and Country”, con Denzel Washington.

In memoria di Goldfinger, è prevista una borsa di studio assegnata a studenti di architettura ungheresi per studiare, lavorare e viaggiare nel Regno Unito, rafforzando i legami tra Ungheria e Regno Unito, i due luoghi significativi nella vita di Goldfinger.

Per ulteriori notizie, dai un’occhiata questo articolo sugli edifici iconici che daranno forma al futuro look di Budapest, secondo CNN.

Immagine in primo piano: facebook.com/BeresfordFamilySociety

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