Oggi: Eger ospita il primo round del Campionato ungherese di sommelier

Il 2 marzo Eger ospita la prima prova del Campionato ungherese sommelier L’evento è organizzato dall’Associazione ungherese sommelier e il loro partner strategico è l’Egri Borm Collinsely (Eger Wine Workshop), mentre lo sponsor principale è Törley Pezsgőmanufaktúra I primi 3 concorrenti otterranno l’accesso alla finale che si terrà a Budapest il giorno successivo.

Secondo gli organizzatori l’obiettivo del Campionato è fornire un’opportunità di alto livello per i sommelier domestici di mostrare le proprie capacità e competenze. Questo è il terzo anno di un nuovo modo di gestire la competizione Le finali si tengono a Budapest, mentre i primi turni sono ospitati da varie regioni vinicole ungheresi L’ovvio vantaggio di questo modus operandi è che i viticoltori hanno un accesso più facile alla competizione e possono conoscere il lavoro strategicamente importante che fanno i sommelier ma anche i dipendenti il cui compito è quello di condurre degustazioni presso le cantine e quindi sono in contatto immediato con i clienti.

In rappresentanza dell’Associazione Miklós Schneider ha dichiarato: „Non vedo l’ora che arrivi il primo round a Eger Questa è una regione vinicola che incarna la dipendenza dalla tradizione attraverso Egri Bikavér ma allo stesso tempo anche la capacità di reinventarsi attraverso Egri Csillag Amo anche il kadarka di Eger, una specialità più emozionante della regione.

Vi si produce un’ampia selezione di vini: si va dal bere facile, vini rinfrescanti agli imbottigliamenti di prima qualità in singolo vigneto con alti livelli di complessità.”

„Siamo felici di ospitare l’evento La qualità di intrattenere gli ospiti è della massima importanza per il turismo e nello specifico per l’enoturismo; speriamo che un concorso come questo fornisca ispirazione ai professionisti locali che lavorano con il vino nei ristoranti o nelle cantine”, ha dichiarato Attila Petrény, proprietario di Petrény Winery e membro di Eger Wine Workshop.

Al mattino, a porte chiuse i concorrenti si siedono per una prova scritta e poi devono superare una prova di degustazione alla cieca dove si dovrebbe individuare la varietà, l’origine ecc. dei vini presentati Nel pomeriggio il resto della prova è aperto al pubblico e prevede compiti più spettacolari Il primo è decantare e aerare i vini che è una pratica utile non solo con bottiglie più vecchie dove il vino può aver gettato un bel pò di sedimento ma anche con vini più giovani per esaltarne la complessità aromatica.

Nel secondo turno devono abbinare i concorrenti enogastronomici 2 vini non identificati e 5 piatti non identificati Questo è un compito che richiede una profonda competenza professionale.

A prima vista il compito può sembrare semplice, ma la sfida è resa tanto più difficile dal fatto che i concorrenti non dovranno solo prendere in considerazione il carattere degli ingredienti base ma in alcuni casi anche il condimento piuttosto marcato che può sconvolgere gli abbinamenti apparentemente evidenti Per la prima volta nella storia della competizione i membri del pubblico possono assaggiare le partite enogastronomiche al termine della manifestazione.

Il primo turno si terrà il 2 marzo 2019 a partire dalle ore 13.30 nella Sala Conferenze del Museo del Castello Eger István Dobó La finale si tiene il 3 marzo alle ore 11.00 nella Sala da Ballo Queen Elisabeth del Palazzo Gundel di Budapest.

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