L’altezzosa attività di pálinka fatta in casa in Ungheria…

Il Pálinka può essere prodotto nelle fabbriche, ma anche nelle distillerie domestiche. Fino al 2016, c’era solo un piccolo limite alla produzione di pálinka fatta in casa, che in molte persone si concludeva producendo centinaia di litri di pálinka in un anno. Tuttavia da allora sono state emanate alcune nuove normative. E sembra che ai produttori ungheresi di pálinka questi non piacciano.

A lo stereotipo sugli ungheresi è che possiamo trovare facilmente delle scappatoie in qualsiasi sistema La tassazione non fa eccezione?

Nel X secolo, il 19 dicembre 1997, il 1977, il 1987, il 1997, il 1997, il 1999, il 1999, il 1999, il 1999, il 1999, il 1999, il 1999, il 1999, il 1999, il 1999, il 1999, il 1999, il 1999, articolo di magyarnemzet.hu la situazione della cucina nazionale della palinkà in Ungheria è riassunta accuratamente. Il sito sottolinea che, secondo le stime del Consiglio ungherese della Pálinka, circa un terzo delle distillerie evita le tasse quando produce pálinka in casa.

Pálinka apporta modifiche dal 2016:

  • Biglietto fiscale da 700 fiorini (2,2 euro) per distillato da un litro
  • La produzione massima di pálinka in un anno è di 86 litri a persona
  • Solo per uso privato, non per il trading

Tutto sommato, ci sono 23.662 distillerie nelle case ungheresi, ma ufficialmente ne vengono utilizzate solo 6918. Ciò significa che l’elusione fiscale sulla pálinka è elevata, anche se l’imposta non è troppo alta. Sebbene i registri delle autorità fiscali affermino che nel 2018 c’erano più entrate fiscali sulla pálinka che nel 2017, non ci sono ancora molti contribuenti della pálinka in Ungheria.

[collegamento del pulsante=”https://dailynewshungary.com/myth-or-reality-the-health-benefits-of-drinking-palinka/” type=”color=” newwindow=”””] Mito o realtà i benefici per la salute di bere palinka[/pulsante]

#pálinka #bevanda #tradizione
Pálinka è sempre sulle tavole ungheresi, Foto: agroinform.com

Osservando una mappa delle distillerie ungheresi, ci sono complessivamente 23.662 distillerie pálinka registrate. Il massimo si trova nella contea di Pest e a Budapest (2423 distillerie), la contea di Veszprém arriva seconda (2135 distillerie) e terza contea di Zala (1756).

La conclusione di l’articolo di Magyarnemzet.hu è quello, se il L’Ufficio nazionale delle imposte (NAV) perde l’opportunità di porre l’accento sul controllo ci sono dubbi sul fatto che le distillerie si mantengano a pagare le tasse in futuro.

Immagine in primo piano: https://www.facebook.com/palinkaofficial

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *