Il 25 febbraio si ricordano vittime della dittatura comunista

Il 25 febbraio ricordiamo le vittime della dittatura comunista, coloro che furono giustiziati, incarcerati e distrutti e il cui unico peccato fu che non riuscirono ad inserirsi negli stretti confini dell’ideologia della lotta di classe, Zoltán Kovács, Ministro aggiunto per la Comunicazione Internazionale e Relazioni ha detto all’agenzia di stampa ungherese MTI.

Ha ricordato che è stato il primo governo Orbán a decidere che finalmente commemoriamo le vittime del comunismo in modo dignitoso.

Ha detto che è inaccettabile che fino ad oggi comunismo si percepisce nell’Europa occidentale “con nostalgia mista ad entusiasmo per la buona misura”. “Mentre noi qui nella regione dell’Europa centrale abbiamo sperimentato in prima persona cosa vuol dire vivere nell’oppressione e nella paura,” ha aggiunto.

L’onorevole Kovács lo ha sottolineato

oggi in Ungheria viviamo in libertà e sicurezza, abbiamo un futuro che abbiamo scelto per noi stessi, a differenza della dittatura”.

“Abbiamo capito che possiamo essere liberi solo se non rassegniamo mai più la nostra sovranità nazionale, ha detto”.

Il Ministro di Stato ha detto che, nell’ambito dei programmi organizzati centralmente, per tutto il giorno lunedì il Museo della Casa del Terrore attenderà i visitatori con speciali lezioni di storia e visite guidate, alle visite guidate parteciperanno celebrità come Ákos, Feró Nagy e Adrienn Zsédenyi.

25 febbraio la Giornata della Memoria delle Vittime del Comunismo
25 febbraio la Giornata della Memoria delle Vittime del Comunismo

I commemoratori potranno rendere omaggio al Muro degli Eroi accendendo candele durante tutto il giorno.

Alla commemorazione centrale, il ministro della Giustizia László Trócsányi e Mária Schmidt, direttrice generale del Museo della Casa del Terrore, pronunceranno i loro discorsi.

Oggi, come Memorial Day, il Museo della Casa del Terrore sarà aperto per visite gratuite tutto il giorno.

Nel 2000 il Parlamento ha dichiarato il 25 febbraio Giornata commemorativa delle vittime del comunismo in memoria del fatto che fu proprio in questo giorno del 1947 che Béla Kovács, segretario generale del Partito indipendente dei piccoli proprietari terrieri, fu arrestato illegalmente prima di essere portato in Unione Sovietica.


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