Corte di Strasburgo chiede all’Ungheria di migliorare le condizioni di vita della famiglia richiedente asilo

La Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU) ha invitato l’Ungheria a migliorare le condizioni di vita di una famiglia irachena di richiedenti asilo con tre bambini che vivono nella zona di transito di Tompa.
La corte ha invitato l’Ungheria a fornire cure adeguate e ad adottare le misure necessarie il prima possibile per garantire che la situazione familiare soddisfi i requisiti dell’articolo 3 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo, ha dichiarato giovedì a MTI un portavoce della corte.
L’articolo 3 riguarda il divieto di trattamenti inumani e degradanti.
La famiglia è in attesa di espulsione dall’Ungheria dopo che le autorità hanno respinto la loro richiesta di asilo.
Si erano rivolti alla corte di Strasburgo con una denuncia di cibo insufficiente e cattive condizioni di vita.
Immagine in primo piano: Illustrazione di www.facebook.com/UNHCR

