Preoccupante futuro: l’Ungheria sepolta sotto la plastica?

L’Unione Europea ha fissato il 2020 come termine ultimo per gli Stati membri da quando devono riciclare la metà dei loro rifiuti totali Un recente rapporto della Commissione Europea ha esaminato la situazione attuale, a poco circa un anno dalla scadenza Ciò che hanno trovato è piuttosto deprimente e non si riflette bene su un certo numero di paesi, tra cui l’Ungheria.
La Commissione Europea ha dovuto emettere una “early warning” a 14 paesi, metà degli Stati membri, particolarmente in ritardo rispetto ai rapporti Kafkadesk. Questi paesi, tra cui anche Ungheria, Slovacchia e Polonia, devono davvero apportare modifiche alle loro abitudini di riciclaggio per fissare la scadenza prevista in meno di due anni.
Una precedente scadenza per gli Stati membri dell’UE era il 2016, entro la quale tutti dovevano ridurre lo smaltimento in discarica dei rifiuti biodegradabili urbani al 35% massimo, metà dell’Europa deve ancora raggiungere questo obiettivo, mentre la prossima scadenza, il 2035, quando deve essere ridotto al 10%, si sta avvicinando rapidamente anche.
Il titolo di ‘paese più sporco d’ Europa’ va a Malta, in quanto riciclano meno del 20% dei loro rifiuti complessivi La Romania segue al secondo posto, anche se riciclano quasi il doppio dei loro rifiuti rispetto a Malta.
Sotto questo aspetto, l’Ungheria in realtà se la cava piuttosto bene, riciclando circa il 35% dei rifiuti totali Solo Finlandia e Polonia hanno ottenuto risultati migliori nella lista.

Sebbene i paesi dell’Europa centrale non siano i responsabili della produzione della maggior parte dei rifiuti, hanno ancora molta strada da fare per raggiungere l’obiettivo fissato dall’UE. Paese confinante Slovacchia riciclato solo il 23% dei loro rifiuti mentre il 65% è andato in discarica nel 2016 L’Ungheria è stata leggermente migliore, con il 35% riciclato e il 51% destinato alle discariche È stata la Polonia, tuttavia, a ottenere il titolo di ‘migliore tra i peggiori’ dei riciclatori europei, con il 44% riciclato e il 36% destinato alle discariche.
Quando si tratta di riciclare la plastica, tuttavia, il quadro cambia in modo significativo Il tasso di riciclaggio della plastica dell’UE è del 42%.
Purtroppo l’Ungheria è l’unico Stato dell’Europa centrale ancora al di sotto della media con un tasso di riciclaggio della plastica del 31%.
Alcuni paesi riciclano il doppio della plastica rispetto all’Ungheria, tra cui Cipro (64%) e Lituania (75%), sebbene anche Slovacchia e Polonia siano molto più avanti, rispettivamente con il 52% e il 47%.
Lo scorso ottobre, il Parlamento europeo ha garantito per sbarazzarsi di alcuni articoli in plastica monouso, tra cui cannucce, piatti e posate Speriamo, queste nuove normative aumenterà la motivazione dei paesi dell’UE e tutti possiamo festeggiare il raggiungimento della scadenza prevista.

