Intervista alla campionessa olimpica Katinka Hosszú

Al termine dei 200 metri misti di nuoto, Katinka Hosszú è stata la prima a toccare il traguardo e l’Arena del Danubio è appena esplosa, durante la Coppa del Mondo in Ungheria, ha segnato quattro medaglie d’oro e tre di bronzo Il fatto che si sia comportata così bene dopo la pausa di sei mesi l’ha sorpresa, Parlava del nuovo allenatore e del lavoro con la Iron Lady.

Rivista GLOBS intervista:

GLOBS: Prima di tutto, vorremmo congratularci con voi per le nuove medaglie con cui è stata ampliata la vostra collezione Siamo molto orgogliosi di voi! come sentite di aver segnato la vostra 400° medaglia nella serie di Coppa del Mondo?

Katinka Hosszú: Certo è grandioso, chi non vorrebbe Tuttavia non conto le mie medaglie da solo, lascio questo alla stampa Tuttavia, quando ho saputo che questo sarà un traguardo speciale, ho voluto che questa medaglia importante fosse una d’oro Ho fatto del mio meglio!

GLOBS: La folla era furiosa, la casa era piena e c’erano 5000 tifosi sulla tribuna L’atmosfera poteva essere migliore La gente di solito fa questa domanda retorica Allo stesso tempo, bisogna rendersi conto che c’è una grande pressione su di te quando nuoti davanti al pubblico ungherese Senti questa dualità in te stesso? Altrimenti, sei motivato solo dal pubblico ungherese?

Katinka:

Il pubblico ungherese è molto speciale Questo è stato riconosciuto anche dai nuotatori stranieri durante la Coppa del Mondo dell’ultimo anno e anche ora.

Non esiste un tale allegria e volume in nessun’altra parte del mondo! competere in Ungheria è sempre un grosso peso, soprattutto per me Tutti danno per scontato che Katinka vinca sempre Naturalmente durante le precedenti competizioni domestiche ho imparato che devo concentrarmi solo sul nuoto e sulle mie stesse prestazioni Oggi, posso ignorare molto bene il mondo che mi circonda Devo ammettere che ultimamente mi sono chiesto ripetutamente qual è il punto di quello che faccio Potrei passare il mio tempo con cose più significative che guardare la linea in piscina otto ore al giorno Tuttavia, una competizione come questa è un serio motivo per continuare, perché ricevo molto amore e feedback Molte persone hanno detto che sono il loro idolo, che do loro forza e motivazione per lo sport e la vita di tutti i giorni Sono felice di poter dare qualcosa alla gente.

GLOBI: Con così tante medaglie d’oro da Coppe del Mondo, Olimpiadi e Campionati Europei alle spalle, tecnicamente ogni competizione è in qualche modo “risky” Ad esempio, hai segnato sei medaglie in un particolare evento Nel caso in cui ne segnassi solo cinque questa volta, le persone non capirebbero cosa stava succedendo Come puoi gestire le aspettative degli altri? confronti i tuoi risultati con la tua migliore prestazione?

Katinka: Non c’è bisogno di fare i conti con le aspettative degli altri Devo soddisfare le mie stesse aspettative Mi pongo sempre degli obiettivi e lavoro per raggiungerli Questi obiettivi non si realizzano in medaglie o punteggi La cosa più importante è che posso sempre mostrare la migliore prestazione Voglio sentire che non avrei potuto fare di meglio quando ho raggiunto il traguardo Voglio sentire che ho fatto del mio meglio in quel giorno Non voglio paragonarmi neanche a me Ovviamente,

Conosco la qualità del lavoro che ho svolto e cosa si può ottenere con quella mole di lavoro.

Altrimenti, dai risultati ottenuti durante l’ultima Coppa del Mondo risulta chiaro che ci stiamo muovendo verso un’ottima direzione.

[link pulsante=”https://dailynewshungary.com/katinka-hosszu-è-la-migliore-donna-nuotatrice-dell’anno/” newwindow=””] KATINKA HOSSZÚ È LA MIGLIORE NUOTATRICE DELL’ANNO[/pulsante]

GLOBS: C’è stato un momento all’inizio dell’anno in cui non nuotavi I professionisti dicono che evitare è la corruzione del nuoto Come ti ha influenzato questa volta fisicamente o mentalmente?

Katinka: Sono rimasto sorpreso di quanto velocemente potevo tornare in pista e di quanto bene e velocemente il mio corpo reagisse Si trattava ovviamente di un riposo non pianificato, credo però di aver imparato molto anche da questo, come ho fatto prima, se per esempio trovo il giusto equilibrio nella vita, allora posso lavorare e competere più intensamente nello sport.

GLOBS: Hai mai pensato di smettere di nuotare?

Katinka: mentirei se dicessi di no, anche solo per un breve momento In realtà, non è perché ne fossi stanco o stufo Mi stavo piuttosto chiedendo quante cose rimarrebbero da fare nella vita se avessi il tempo per loro Allo stesso tempo acqua, nuoto, gare e sport significano l’essenza della vita per me Questo è un mezzo senza il quale non riesco a immaginare la mia vita per il momento Mi sono reso conto di quanto posso dare alle persone con questo, come ho fatto durante la Coppa del Mondo I bambini si avvicinano spesso a me nell’Iron Swim che è il mio club di nuoto Vedo quanto sono gioiosi quando mi chiedono delle mie esperienze e quando mi raccontano quanta forza possono assorbire dalle nostre piccole conversazioni per scrivere test migliori nelle scuole o per ottenere risultati migliori negli allenamenti Questo è un feedback positivo per me.

HOSSZÚ Katinka; Petrov Árpád
Foto: MTI

GLOBS: Ti sei preparato per il Campionato Europeo di Glasgow con un nuovo allenatore, Árpád Petrov. Questa è stata la prima volta che voi due avete lavorato insieme. Qual è stata la tua conclusione riguardo al tuo rapporto professionale dopo la competizione?

Katinka: Nonostante fosse con me sul posto, mi sono preparato per l’Europeo di Glasgow sulla base del mio precedente piano di allenamento, dopo abbiamo iniziato il nostro lavoro congiunto I risultati degli ultimi due mesi mostrano che stiamo andando avanti e stiamo andando nella giusta direzione Il nostro atteggiamento nei confronti del lavoro è simile e possiamo discutere onestamente le questioni tra di noi Credo che parliamo la stessa lingua.

GLOBS: Qual è il tuo focus nella tua formazione?

Katinka:

Definire gli obiettivi è la cosa più importante A questo punto, non parlo solo di obiettivi a lungo termine, ma a breve termine che forniscono la base per il futuro, anche su base giornaliera Posso lavorare solo se so cosa e perché sto facendo Fortunatamente, sono d’accordo con Árpi su questo Essendo un concorrente assoluto, posso competere con chiunque Inoltre, l’esperienza del passato mostra che il metodo “training competendo” funziona per me Quindi non cambiamo quell’approccio È anche importante prestare molta attenzione ai feedback Se proviamo una cosa nuova, vediamo se funziona o no, e utilizzeremo le esperienze Preferisco questo approccio sperimentale e innovativo Penso che questo sia l’unico modo per ottenere risultati migliori.

GLOBS: Come tutti sappiamo, non ti riposi nemmeno dopo una marcia forzata Qual è il tuo prossimo obiettivo?

Katinka: Per quanto riguarda il prossimo futuro, la Coppa del Mondo continuerà a novembre Le tre competizioni dell’ultima fase di sessione nel 2018 saranno in Asia A dicembre, la Cina ospiterà la Coppa del Mondo di breve durata Pertanto, ci sono molti gol e lavoro da fare, ma è così che mi piace.

Se desideri leggere articoli più interessanti su GLOBS Magazine, per favore clicca QUI
oppure puoi acquista online La rivista GLOBS Magazine su DigitalStand 

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *