Eurostat: gli ungheresi sono i secondi più poveri dell’Unione europea

L’Ungheria è diventata il secondo paese più impoverito nel 2017; solo i bulgari vivono peggio di noi, risulta dalle statistiche di Eurostat.
Il nostro consumo individuale effettivo (AIC) mette a confronto gli Stati membri dell’UE per quanto riguarda le misure di parità di potere d’acquisto (PPA) e gli ultimi dati sul PIL e sulla popolazione Indice stati. Secondo questo,
il benessere delle famiglie ungheresi raggiunge solo il 62% della media dell’UE.
Anche se il governo ha cercato di coprire povertà falsificando le statistiche, sono ancora deprimenti Questa cifra era la stessa nel 2016, anche se nel 2015 abbiamo raggiunto il 63% L’Ungheria era il quarto paese più povero in quel momento, solo Croazia, Romania e Bulgaria hanno avuto risultati peggiori I nostri vicini meridionali hanno ormai raggiunto il livello di consumo ungherese, mentre la Romania è balzata al 68% dal 58% in tre anni La Romania ha prodotto il miglioramento più significativo in tutta l’UE, sebbene anche la Lituania (dall’83 all’88%) e la Repubblica Ceca (dal 78% all’82%) abbiano aumentato molto bene i loro consumi.
Dieci Stati membri hanno una PPP superiore alla media UE, vale a dire Lussemburgo, Germania e Austria.
Tuttavia, quest’ultimo ha relativamente diminuito il suo consumo, dal 120% al 117%, sebbene né i lussemburghesi né gli svedesi vivano bene come nel 2015: il Lussemburgo ha raggiunto il 132% invece del 140%, mentre quest’ultimo il 109% invece del 113%.
Eurostat misura il benessere anche con il PIL pro capite; L’Ungheria è quinta dal basso, il PIL pro capite è pari al 68% della media del Unione europea. Siamo davanti a Lettonia (67%), Romania (63%), Croazia (62%) e Bulgaria (49%) con questo Tuttavia, Eurostat considera l’AIC più sufficiente per confrontare gli Stati membri Sebbene l’AIC non misuri reddito, consumo, quindi se qualcuno acquista qualcosa a credito invece del proprio reddito, verrà misurato anche.

