Scienziato ungherese tra i migliori d’Europa

L’American Massachusetts Institute of Technology, che è stato selezionato come la quinta migliore università del mondo, ha fatto la sua lista annuale (MIT Technology Review) dove l’istituto classifica i migliori 35 scienziati più talentuosi sotto i 35 anni Tra circa 1000 candidati, la lista presenta uno scienziato ungherese, chiamato Dottor Kristóf Szalay, che fa grandi sforzi per trovare la cura per il cancro con l’aiuto dell’intelligenza artificiale Questi giovani scienziati vorrebbero rendere il mondo un posto migliore attraverso le loro incredibili ricerche.

Secondo la rivista Forbes, i migliori scienziati in Europa hanno ricevuto i loro premi a Parigi in una conferenza sull’innovazione tenuta dall’università Kristóf Szalay, specializzato nel campo della biologia dei sistemi, ha riferito che

“Siamo sull’orlo di una rivoluzione biotecnologica che è come la rivoluzione dei computer e Internet, che è successo negli anni ’80 Se riusciamo a risolvere i misteri della biologia, andremo ad affrontare un incredibile ed efficiente miglioramento in questo campo, e trasformarlo in una scienza ingegneristica pure.”

Ha aggiunto che se riusciamo ad ampliare le nostre conoscenze in biologia cellulare, allora invece di assunzione di medicinali e trattamenti per sconfiggere il cancro, saremo in grado di sostituire le nostre parti del corpo infette con quelle sane con questa nuovissima tecnologia futuristica.

L’invenzione del giovane scienziato ungherese vorrebbe introdurre la costruzione di cellule umane mediante la tecnologia di simulazione al computer Mentre il campo dell’ingegneria può utilizzare simulazioni digitali, il campo della biologia non ha mai utilizzato questa tecnologia prima, a causa della mancanza di conoscenze e informazioni in questo campo tecnologico, che potrebbe simulare diversi tipi di medicinali e trattamenti e il loro effetto previsto sul corpo umano.

Al fine di rendere questa nuovissima tecnologia di successo, Kristóf Szalay e tre colleghi della sua (la) azienda chiamata Turbine, che già contribuirono a diversi progetti medici internazionali.

Immagine in primo piano: www.facebook.com/TurbinAl

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