I partiti di opposizione per ostruzionismo parlamento votare su ‘legge schiavista’

I partiti di opposizione hanno annunciato lunedì che si muoveranno per ostruzionismo un voto finale su un disegno di legge del governo presentato al parlamento sulle regole sugli straordinari.

La modifica presentata al codice del lavoro prevede, tra le altre misure, l’aumento degli straordinari annuali da 250 a 400 ore.

La settimana scorsa, i sostenitori del disegno di legge hanno inserito modifiche alle loro proposte originali, vale a dire che qualsiasi straordinario annuo fino a 150 ore al di sopra della soglia delle 250 ore “entrate volontariamente in” deve essere concluso con un accordo scritto tra datori di lavoro e dipendente.

Inoltre, un’altra modifica proposta da inserire nel codice del lavoro ungherese è che un datore di lavoro non avrà il diritto di licenziare un dipendente se non è disposto ad accettare straordinari aggiuntivi.

Bertalan Tóth, il leader dei Socialisti, ha detto in una conferenza stampa che si sarebbero sottomessi a la legge sugli schiavi “” lunedì 2.800 proposte di emendamento su ciascuna se l’assemblea deve votare.

Tímea Szabó, co-leader di Párbeszéd, ha affermato che se il parlamento dovesse approvare la legge, il partito si rivolgerà alla Corte costituzionale ungherese e alla Corte europea dei diritti dell’uomo.

Gergely Arató, vice capogruppo della Coalizione Democratica, ha affermato che secondo i regolamenti, una votazione nell’assemblea potrebbe essere tenuta solo dopo che la commissione giustizia del parlamento avrà preso posizione sulla questione.

Sabato scorso i sindacati hanno organizzato una protesta nel centro di Budapest contro il disegno di legge.

Il voto finale sul disegno di legge è fissato per il 12 dicembre.

Nel frattempo, su richiesta del presidente del parlamento, la commissione giustizia ha adottato una posizione con voto a maggioranza da parte dei legislatori filogovernativi secondo cui l’assemblea dovrebbe approvare una decisione in un’unica votazione su tutti i 2.925 emendamenti presentati dai partiti di opposizione.

La commissione ha citato le disposizioni della costituzione ungherese sull’ostruzionismo e la legge parlamentare che autorizza il presidente del parlamento a garantire che l’assemblea possa adempiere ai propri obblighi costituzionali.

I legislatori che rappresentano i socialisti e DK nella commissione hanno definito la decisione illegale e inaccettabile.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *