La storia della prima aviatrice ungherese

Aveva solo 20 anni quando volò per la prima volta con un aereo. Non si vergognava di indossare una giacca di pelle, stivali e l’elmo di un pilota. Una donna giovane e forte che prestò servizio come infermiera durante la prima guerra mondiale. È Lilly Steinschneider, la prima aviatrice ungherese in assoluto.
È nata il 13th Gennaio 1893 a Budapest in una ricca famiglia ebreo-austriaca-ungherese, suo padre Bernát Steinschneider era un ricco proprietario di una fabbrica di trapunte, e sua madre Irma Wohr aveva origini ceche Secondo i registri parrocchiali, Lilly era la secondogenita nata nella famiglia Steinschneider Aveva un fratello chiamato Hugó Steinschneider, ma non si sa molto di lui Il dovere per tutta la vita della famiglia era quello di fornire coperture per trapunte per la Casa d’Asburgo in Austria I primi diciotto anni di vita di Lilly rimangono un mistero, ma gli storici presumono che abbia terminato la scuola secondaria come qualsiasi altra studentessa regolare in quel periodo.
L’estate del 1910 fu la più significativa nella vita di Steinschneider, a Budapest si svolse l’annuale Festival internazionale degli aeroplani dove la giovane si innamorò del volo e degli aeroplani e decise di dedicare la sua vita per diventare pilota.

Dopo aver superato con successo l’esame di veicolo a motore, iniziò a imparare a diventare pilota Proveniente da una famiglia benestante, Steinschneider non fu colpita da difficoltà finanziarie e con il sostegno di suo padre poté andare lontano. In primo luogo, viaggiò con piloti famosi per vedere come pilotare un aereo. Riuscì nella prima parte dell’esame di pilotaggio a Wiener Neustadt, dove il suo insegnante era Karl Illner, il pilota di aereo più famoso d’Austria. La seconda parte del suo esame era il 15th Agosto 1912, dove oltre a Karl Illner erano presenti anche il tenente Kirsch, il capo delle truppe dell’aviazione imperiale e reale, e il capitano Uzelac, dopo il successo dell’esame Steinschneider e il capitano Uzelac volarono insieme fino a 1800 metri La sua prestazione e la sua intuizione nel volo stupirono molte persone.
Il 6th Ottobre 1912 a Nagyvárad, decollò con il suo aereo, che fu il suo primo volo pubblico dopo gli esami, dopo il suo atterraggio sicuro, le 2000 persone che si riunirono per guardare il volo di Steinschneider le fecero una straordinaria ovazione.
“Bello volare Steinschneider passa 31 minuti in aria e atterra magnificamente a terra La folla si precipita verso il suo aeroplano, mette Steinschneider sulle spalle e la porta all’hangar dell’aereo dove il suo padrone, Karl Illner, le salta tra le braccia e la bacia selvaggiamente La gente salta i cordoni e chiede un autografo alla giovane. Ecco perché Pál Teleki (primo ministro del Regno d’Ungheria) difficilmente riesce a superare la folla per congratularsi.”, ha scritto il quotidiano locale Nagyvárad Napló l’8th Ottobre 1912.

Nel 1913 partecipò ad un concorso tenutosi a Budapest dove vinse il primo premio nella categoria del pilota più veloce e il secondo premio nella categoria del volo a lunga distanza, durante l’atterraggio con l’aereo colpì accidentalmente un tumulo di sabbia, che le ruppe l’aereo. Fortunatamente non si ferì.
La portaerei di Steinschneider è stata interrotta da Prima guerra mondiale. Voleva entrare nelle Forze Imperiali come pilota, ma suo padre non approvava la sua idea, durante la guerra prestò servizio come infermiera, nel 1914 si sposò con il conte Johannes von Ronspergheim e si trasferì nella sua tenuta nella Repubblica Ceca.
Dopo la fine della guerra l’aviazione civile divenne proibita, il che significava che Steinschneider non aveva più la possibilità di volare, nel 1927 diede alla luce la sua prima figlia Maria Electa Thecla Elisabeth Christina Helena Sophia.
Nel 1939 lei e la figlia si trasferirono in Italia dalla Repubblica Ceca per evitare il terrore della Germania nazista Vivevano in circostanze povere.
Uno dei più famosi e donne ungheresi eccezionali morta all’età di 86 anni nel 1977, anche se alcuni storici affermano che sia morta due anni prima a Ginevra, Ma una cosa è certa: una strada di Wiener Neustadt, dove la prima aviatrice ungherese sostenne il suo primo esame, fu intitolata a Steinschneider.

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