Incantevole! Il Palazzo Reale dove Sisi amava tornare: Godöll invece (Gödöll), foto, video

Il Palazzo Reale, vecchio di 250 anni, è uno dei più grandi palazzi del paese ed è un’opera significativa dell’architettura barocca ungherese, inoltre, dista solo 30 minuti da Budapest, sia in auto che in treno per pendolari, Non perdetevelo se siete interessati a palazzi simili a Versailles, giganteschi giardini paesaggistici inglesi, come aristocratici e monarchi vivevano nel XVIII e XIX secolo o in come Sisi è scappata dalla sua camera da letto su una scala segreta per fare liberamente un giro o presumibilmente per un appuntamento con Gyula Andrássy, primo ministro ungherese.
Il posto giusto al momento giusto
Il Palazzo Barocco fu costruito da Antal Grassalkovich (1694-1771) che era un fedele confidente dell’imperatrice Maria Teresa (1740-1780) Come presidente della Neoacquistica Commissio, decise quale nobile famiglia ungherese avrebbe riavuto la propria terra in Ungheria liberata dal dominio ottomano, naturalmente, prese in considerazione non solo gli interessi del tesoro asburgico ma anche i suoi, così, riuscì a diventare uno dei baroni ungheresi più influenti
che persuase la Dieta ungherese a sostenere una giovane Maria Teresa
contro l’attacco prussiano, in cambio, divenne presidente della Camera ungherese e rimase amico intimo della regina fino alla sua morte.

La costruzione del palazzo iniziò nel 1733 con il primo edificio a forma di U, mentre altri ampliamenti furono realizzati successivamente: un secondo edificio a forma di U, una chiesa, un teatro, un maneggio, una serra, una serra per fiori e un’aranciera.
Purtroppo la famiglia Grassalkovich si estinse nel 1841, dopodiché il Palazzo fu acquisito da György Sina banchiere aromeno che sostenne, ad esempio, la costruzione del Ponte delle Catene con ingenti somme, suo figlio lo vendette a una banca belga, dopodiché lo stato lo acquistò e lo diede come a
dono dell’incoronazione all’imperatore Francesco Giuseppe e alla famosissima e amata imperatrice Sisi.

Sisi amava Gödöllő
Molto interessanti sono i rapporti ungheresi della principessa bavarese Dopo la morte della sua prima figlia, trascorse mesi a Madeira e Korfu dove incontrò il conte Imre Hunyadi e sua sorella Lili. Iniziò a imparare da loro la lingua ungherese e, dopo il suo ritorno all’Hofburg, prese una compagna ungherese, Ida Ferenczy, con la quale rimasero amici fino alla sua morte. Ha imparato la storia ungherese da Mihály Horváth che è stato condannato a morte e in effigie impiccata dopo che le truppe russe e asburgiche schiacciarono la lotta per la libertà ungherese del 1848-1849, si tuffò nella politica e nella cultura ungherese con l’aiuto di Miksa Falk che in seguito divenne il redattore capo di Pester Lloyd e probabilmente condivide solo un cognome con Peter Falk, il famoso detective Colombo.

Sisi veniva a Palazzo ogni volta che poteva per cavalcare, cacciare e liberarsi dagli intrighi e dalla rigorosa etichetta della Corte Reale. Incongruamenteaveva più di un’amicizia con il primo ministro ungherese Gyula Andrássy; i pettegolezzi sono arrivati al punto di affermarlo
il figlio più piccolo della regina è quello di Andrássy.
Ad ogni modo, la sua camera da letto aveva una scala segreta attraverso la quale poteva facilmente raggiungere le Scuderie Reali. Ed è anche un dato di fatto che l’Imperatrice e il Primo Ministro si scrivevano regolarmente lettere crittografate con l’aiuto di Ida Ferenczy.

Villa estiva, base militare e casa per anziani
Dopo la prima guerra mondiale, il governatore Miklós Horthy ricevette il palazzo e lo utilizzò come villa estiva in luglio e agosto. Poiché amava nuotare, costruì una piscina nel giardino e, durante la guerra, un bunker che può essere visitato separatamente, insieme al Teatro Barocco.

Le truppe tedesche e sovietiche saccheggiarono l’edificio durante la seconda guerra mondiale Durante l’era socialista, fu utilizzato come base militare, mentre negli anni ’60 e ’70, come casa per anziani Non sorprende che la sua antica bellezza fosse svanita e sia stata restaurata solo negli anni ’90 e 2000.

Ora è aperto al pubblico tra le 9 o le 10 e le 18 tutti i giorni Le audioguide sono disponibili in più lingue, e ci sono molte attività con cui i visitatori possono avere una conoscenza dell’era della fine del XIX secolo Trova ulteriori informazioni QUI.
Ecco un cortometraggio su ciò che si può vedere e fare oggi nel Palazzo:
https://www.facebook.com/GodolloiKiralyiKastely1/videos/627230924277667/
Foto, video: facebook.com/pg/GodolloiKiralyiKastely1

