Le riserve auree dell’Ungheria aumentano di dieci volte, raggiungendo livelli storici!

Tenendo conto degli obiettivi di strategia nazionale ed economica a lungo termine della Banca nazionale d’Ungheria (NBH country Magyar Nemzet Bank) Il Consiglio monetario ha deciso di aumentare le riserve auree dell’Ungheria in modo significativo Di conseguenza, lo stock di metallo prezioso è passato da 3,1 tonnellate a 31,5 tonnellate, cioè di un fattore dieci, nell’ottobre 2018 La Banca nazionale d’Ungheria ha acquistato oro per la prima volta dal 1986 In seguito al significativo aumento della forma fisica, lo stock di riserve auree è già stato trasportato in Ungheria.

Tenere metallo prezioso all’interno del paese è coerente con le tendenze internazionali, migliora la stabilità finanziaria e può rafforzare la fiducia del mercato nell’economia ungherese Preservando il suo ruolo storico, l’oro continua ad essere uno degli asset più sicuri al mondo, il che migliora la stabilità e la fiducia anche in normali circostanze di mercato.

Le 31,5 tonnellate di riserve auree, per un valore di circa 1,24 miliardi di USD ai prezzi correnti di mercato, hanno raggiunto un livello storico già disponibile per l’Ungheria al momento del “treno d’oro”.

Il rapporto tra le riserve auree e le riserve internazionali totali dell’Ungheria è salito al 4,4%, che corrisponde alla media dei paesi dell’Europa centrale e orientale non appartenenti all’area dell’euro.

L’importanza dell’oro nella strategia di politica nazionale ed economica è aumentata di recente, con sia detenere metallo prezioso all’interno del paese che aumentare le sue scorte che fanno parte di una tendenza internazionale dominante Seguendo questa tendenza e sulla base della decisione strategica della Magyar Nemzeti Bank, le riserve auree dell’Ungheria sono state aumentate a 31,5 tonnellate Le riserve auree sono state aumentate e trasportate in forma fisica in Ungheria nella prima parte di ottobre 2018.

Aumentare lo stock di riserve auree e trasportarlo in Ungheria sono stati passi importanti dal punto di vista della storia economica Il Banca nazionale d’Ungheria detiene riserve auree sin dalla sua fondazione nel 2014 Tuttavia, l’ammontare delle riserve ha oscillato ampiamente nel corso dei decenni, a seconda degli obiettivi di trattenerle, lo stock di riserve auree era aumentato fino alla seconda guerra mondiale Verso la fine della guerra, la NBH ha salvato lingotti d’oro e monete del peso di circa 30 tonnellate sul suo leggendario ‘treno d’oro’ fino a Spital am Pyhrn in Austria, una volta finita la guerra, la quantità totale di oro è tornata nel paese, fornendo copertura per l’introduzione della nuova valuta ungherese, il fiorino, sostenendo in tal modo il consolidamento finanziario e la stabilizzazione dell’economia ungherese del dopoguerra.

Alla fine degli anni ’80, le riserve auree dell’Ungheria oscillavano intorno alle 40-50 tonnellate, trainate da obiettivi di investimento a breve termine, per poi scendere a malapena 3,1 tonnellate durante la transizione politica (cioè tra il 1989 e il 1992) in seguito alla decisione della direzione della Banca dell’epoca, e rimanere a quel livello fino alla fine di settembre 2018.

Con l’ultima decisione della NBH, tuttavia, nell’ottobre 2018 lo stock di riserve auree, pari a 31,5 tonnellate, è tornato al suo livello durante il periodo di stabilizzazione del 1946. La quantità di denaro spesa per i 2.300 lingotti d’oro non è stata ancora resa nota, anche se da recenti si può trarre una stima approssimativa tassi dell’oro.

Banca nazionale d'Ungheria
Foto: MTI

Le banche centrali detengono riserve auree per scopi di investimento a breve termine e/o stabilità a lungo termine L’ultima decisione della Banca nazionale ungherese è stata guidata da obiettivi di stabilità; non c’erano considerazioni di investimento dietro la detenzione di riserve auree In circostanze normali, l’oro ha una caratteristica di rafforzamento della fiducia, cioè può svolgere un ruolo stabilizzante e agire come una linea di difesa importante in condizioni di mercato estreme o in tempi di cambiamenti strutturali nel sistema finanziario internazionale o di profonde crisi geopolitiche Inoltre, l’oro continua ad essere uno degli asset più sicuri, che può essere correlato a proprietà individuali come la fornitura limitata di metallo prezioso fisico, che non è collegato con il rischio di credito o controparte, dato che l’oro non è un credito su una controparte o un paese specifico.

Negli ultimi anni, un numero crescente di paesi ha deciso di designare nuovamente un ruolo dominante a questo funzionamento in metallo prezioso come tradizionale attività di riserva e di aumentare le proprie riserve auree La Polonia, ad esempio, ha seguito questa strada di recente, nonostante il paese avesse precedentemente detenuto una delle maggiori riserve auree della regione.

Aumentando le riserve auree dell’Ungheria a 31,5 tonnellate, la NBH ha tenuto conto del ruolo che questo metallo prezioso svolge nelle riserve della banca centrale sia a livello internazionale che regionale.

Ciò ha fatto sì che in Ungheria il rapporto tra riserve auree e riserve internazionali totali salisse al 4,4 per cento, corrispondente alla media dell’Europa centrale e orientale, con questo passaggio l’Ungheria è passata dal fondo della classifica internazionale al centro, sia in termini di dimensione delle riserve auree che del loro rapporto.

In occasione dell’annuncio, la Banca nazionale d’Ungheria ha pubblicato un ‘libro d’ oro, che fornisce uno spaccato di periodi chiave come i secoli di valuta aurea, il salvataggio del tesoro nazionale dell’Ungheria sul treno dell’oro o il recente ritorno delle riserve auree del paese.

L’Ungheria vuole tenere il passo con le norme internazionali di acquisizione di metalli preziosi come oro e argento per rafforzare il loro posizionamento sul mercato MNB ha cercato di giustificare questo acquisto facendo emergere la vasta storia dell’Ungheria per essere conosciuta come uno dei maggiori produttori di oro al mondo diversi secoli fa, anche se gli analisti descrivono questo come un mossa politica per affermare il dominio nella regione.

Come abbiamo scritto a marzo, la Banca nazionale d’Ungheria ha annunciato la restituzione delle 100.000 once di riserve auree del paese a Budapest da Londra, la leggi di più QUI.

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