La squadra ungherese dimostra il suo punto nella Lega delle Nazioni Estonia

Secondo mlsz.hu, lunedì sera si è svolta una partita sulle montagne russe della UEFA Nations League a Tallin L’Ungheria ricorda a tutti la propria determinazione ad evitare una seconda sconfitta di fila rimontando due volte prima di cogliere un gradito punto del Gruppo 2 della Lega C pareggiando 3-3 contro i padroni di casa dell’Estonia.
L’allenatore dell’Ungheria Marco Rossi ha apportato quattro modifiche alla formazione titolare perso venerdì per un solo gol in Grecia, Botond Baráth è entrato per il suo debutto sul lato sinistro di una difesa a tre mentre Dominik Nagy, István Kovács e Gerg the Lovrencsics sono entrati per rafforzare un centrocampo a cinque.
L’inizio della partita è stato molto equilibrato e molto combattuto, Vasilev dei padroni di casa ha avuto la prima occasione della partita al 18′ ma il suo tiro dal canale destro a 14 metri è stato facilmente raccolto da un Péter Gulácsi ben posizionato in il gol dell’Ungheria. L’Estonia non sarebbe però negata a lungo, Siim Luts ha battuto Tamás Kádár su cross basso di sinistra di Henri Anier e ha lanciato la palla in rete oltre Gulácsi per consegnare alla sua squadra un vantaggio al 21′.
Era imminente un pareggio quasi immediato e la situazione è stata superba, László Kleinheisler ha trovato Ádám Szalai al centro del campo al 26′ e l’attaccante dell’Hoffenheim ha fatto scivolare la palla a Dominik Nagy che aveva fatto un’abile corsa diagonale dalla destra ala e si è ritrovato con un momentaneo spettacolo di porta.
L’ex stellina del Ferencváros non ha commesso errori con un finale scivolato in porta e in basso nell’angolo all’estrema destra della rete per assicurarsi che il deficit della sua squadra non durasse a lungo.
La parità è rimasta in gioco fino al 55′, quando un mezzo gioco dall’angolo sinistro dell’István Kovács è stato riportato in zona pericolosa da Roland Sallai, la palla controllata da Szalai sul petto prima che l’attaccante alto si destreggiasse. una volta e girò prima di tirare al volo lo scorso uno sfortunato portiere di casa.
L’Ungheria sembrava relativamente a suo agio per il quarto d’ora successivo, ma è stata ancorata per un pezzo di terribile fortuna, un cross di Artur Pikk da sinistra è stato deviato in alto e sopra il Gulácsi in difesa dallo sfortunato sostituto Máté Patkai. Questo autogol è stato seguito da un altro caso di sfortuna al 79′, la lunga palla in avanti di Vassilev che deviava dal Kovács di copertura e convenientemente sul percorso di Anier che aveva rubato dietro Kádár e che ha proceduto a infilare la palla tra le gambe di Gulácsi e nella rete spalancata.
Le cariche di Marco Rossi però hanno sempre meritato qualcosa in questa partita e hanno conquistato un punto nel finale solo un paio di minuti dopo, quando Szalai ha piazzato l’angolo destro di Kovács all’interno del primo palo portando l’Ungheria sul 3-3, un punteggio che è stato fissato come risultato finale senza ulteriori azioni degne di nota.
L’Ungheria ora siede con quattro punti, due dietro la Grecia al secondo posto e otto punti lontano dalla Finlandia che ha 12 punti dopo aver vinto tutte e quattro le partite finora. Le ultime due partite saranno entrambe alla Groupama Aréna di Budapest, contro l’Estonia l’11 novembre e la capolista Finlandia quattro giorni dopo.
Immagine in primo piano: MTI/AP

