Budapest Airport Terminal 2B chiuso dalla National Disaster Management

Indice.hu riferisce che la Direzione Generale Nazionale per la gestione dei disastri chiuso il terminal 2B mentre le autorità stavano ispezionando la scena.
Indice contattato il portavoce dell’aeroporto Mihály Hardy, scoprendo che il terminal era chiuso su ordine della Direzione generale nazionale per la gestione dei disastri Il personale e i passeggeri hanno subito gravi ritardi nell’orario e, secondo l’orario online dell’aeroporto, si prevedeva che 9 imbarcazioni passeggeri atterrassero e 8 decollassero dopo le 22:00 di mercoledì.
Alle 22:30 l’aeroporto ha pubblicato un aggiornamento su Facebook sulla situazione, affermando che la quarantena è stata revocata e che il terminal era di nuovo operativo.
Secondo il Indice, basato su Zoom.hu, a perdita causata il problema:
uno dei mestieri cargo del Turkish Airlines trasportava legalmente una sostanza emissiva per l’Istituto nazionale di ricerca per la radiobiologia e la radioigiene quando notarono che uno dei contenitori di piombo si era rotto.
Il personale dell’aeroporto ha notato che il carico era surriscaldato durante il carico fuori dal velivolo Tre persone sono entrate in contatto con l’Iridium-192.
Airporalal.hu ha scritto che, secondo i dati radar virtuali, i vigili del fuoco dell’aeroporto professionale hanno preso il controllo dell’area 31 intorno alle 19:46. Il sito informa inoltre che la sostanza radioattiva arrivata dalla Russia attraverso Istanbul è stata ordinata legalmente da un cittadino ungherese.
La Gestione dei Disastri è arrivata sul posto con laboratori mobili per misurare la radioattività e, secondo il loro portavoce, Márton Hajdu,
non sono usciti isotopi che rappresentassero una minaccia per la salute, quindi non è stata più necessaria un’ulteriore restrizione del traffico dell’aeroporto.
Secondo uno dei lettori di Index, mentre l’isolato era ancora acceso al Terminal 2B, nessuno poteva raggiungere l’aeroporto in auto, nemmeno gli autobus o i taxi potevano oltrepassare i cancelli Di conseguenza, c’era un immenso ingorgo Un altro lettore (che lavora all’aeroporto) ha informato Index che molti passeggeri erano bloccati su aerei già saliti a bordo, poiché non avevano ottenuto il permesso di lasciare l’imbarcazione Un altro numero di passeggeri era bloccato tra i cordoni di sicurezza del terminal e il controllo di frontiera Schengen.
I passeggeri erano ristretti in un’area chiusa della sala d’attesa; nessuno poteva entrare o uscire, centinaia di persone stavano aspettando, seduti sul pavimento per oltre un’ora Anche i negozi erano chiusi, eppure la polizia non disse nulla a nessuno, solo che ‘questo era senza precedenti’.
immagine in primo piano: facebook/Budapest Aeroporto

