L’Ungheria protesta contro la minaccia dell’Ucraina di vietare il commissario

L’ufficio del primo ministro ha espresso shock per le osservazioni di Vasil Bodnar, viceministro degli Esteri ucraino, che ha detto ai media online ucraini che il suo governo è pronto a negare l’ingresso al commissario ministeriale ungherese recentemente nominato responsabile degli sviluppi della Transcarpazia “a meno che l’Ungheria non fornisca una spiegazione per la creazione la (nuova) post”.

In una dichiarazione di venerdì, l’ufficio del Primo Ministro ha affermato che István Grezsa, il commissario, ha lavorato per quasi tre anni come commissario governativo coordinando i progetti transfrontalieri Ungheria-Ucraina, e la sua nomina ha “cambiato il titolo ma non la portata delle sue attività”. Il lavoro di Grezsa “is non è rivolto in alcun modo contro l’Ucraina”, ma mira a sviluppare aree su entrambi i lati del confine “lungo linee coordinate e chiare”. Hanno aggiunto questo

“sia la comunità ungherese che quella ucraina hanno beneficiato delle decine di programmi finora attuati con successo”.

Questi progetti, come l’assistenza dell’Ungheria Ucraina‘lotta contro un’ epidemia di morbillo, finanziamento della ristrutturazione degli asili o aiuto alla Transcarpazia con un progetto di depurazione delle acque sono “non un tentativo di interferire con gli affari interni dell’Ucraina” ma un contributo agli sforzi volti a migliorare la vita sia degli ungheresi che degli ucraini, si legge nella dichiarazione.

Come abbiamo scritto ieri: L’Ucraina non è riuscita ad andare avanti rispetto alle sue aspirazioni dell’Unione Europea e della NATO, non a causa dell’Ungheria, ma a causa dei suoi stessi errori, ha detto un funzionario del ministero degli Esteri leggi di più qui.

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