L’aeroporto ungherese è stato chiuso temporaneamente a causa di un uomo musulmano

Uno straniero musulmano è stato portato in ospedale questa mattina all’aeroporto internazionale di Budapest a causa del suo comportamento irrequieto e disturbato. L’aeroporto è stato temporaneamente chiuso mentre gli esperti hanno esaminato la sua borsa alla ricerca di esplosivi Polizia.hu rapporti.

Secondo Police.hu, un passeggero straniero si stava comportando a disagio e disturbato al check-in alle 9:50 ora locale. Il comportamento dell’uomo ha attirato immediatamente l’attenzione degli altri passeggeri mentre scendeva dal taxi, l’uomo stava correndo contro il terminal e prendendo le distanze dalla borsa.

Il suo modo di agire ha risvegliato ansia e paura del terrorismo sia nei passeggeri che nelle autorità: il terminal è stato temporaneamente chiuso e svuotato fino a quando gli esperti di demolizione non hanno esaminato la borsa, ma non sono state trovate bombe o esplosivi L’uomo è stato infine portato in ospedale a causa del suo comportamento irrequieto.

Dopo l’accurata indagine sui dati personali dell’uomo è risultato che è ricercato per truculenza e possesso di droga.

Diverse altre fonti online ungheresi come Indice.hu e Szeretlekmagiarország.hu riferivano di un uomo musulmano in preghiera che spaventava gli altri passeggeri con le sue attività religiose all’aeroporto.

Tuttavia, come dice il portavoce dell’aeroporto di Budapest Mihály Hardy, il caso di oggi è stato una questione di salute mentale e uso di droghe piuttosto che un atto di terrorismo legato al fondamentalismo musulmano.

Sebbene il Il difensore civico ha stabilito che le normative locali in Ásotthalom limitare le pratiche religiose musulmane era incostituzionale, la pratica religiosa musulmana non è ancora accettata culturalmente in Ungheria e scatena la paura nella maggior parte degli ungheresi. Almeno così sembra dai rapporti che dipingono il criminale come qualcuno che pratica solo la sua religione musulmana.

In precedenza abbiamo scritto delle comunità musulmane ungheresi condannando qualsiasi atto di terrorismo, sostenendo che gli attacchi non sono legati ad alcuna religione, nazionalità o discendenza.

Immagine in primo piano: MTI, Kovács Tamás.

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