Ricetta della settimana: flódni

Flódni può essere considerato un piatto base quando si tratta di Gastronomia ebraica. È senza dubbio il più noto e amato in Ungheria La sua preparazione richiede una grande quantità di meticolosità, ma il risultato vale la pena aspettare.

La storia di flódni

Secondo il ciboevino.hu, flódni è “la regina dei dolci Purim”Purim è una celebrazione ebraica ‘ebreo Mardis Gras’, come L’indipendente lo chiama – al centro del quale sta una donna chiamata Ester e il fatto che la popolazione ebraica riuscì a sopravvivere ai tentativi di un re persiano di spazzarli via circa 2500 anni fa.

Il nome ‘flódni’ molto probabilmente deriva dalla versione tedesca, ‘Fladen’, anche se è importante notare che

la parola tedesca si riferisce a un pezzo di biscotto largo, piatto e sottile, a differenza della parola ungherese che è attaccata a un pezzo di torta alto che ha diversi strati.

È interessante notare che il primo flódni menzionato descrive il piatto come avente un ripieno di formaggio, suggerendo che i ripieni di marmellata di noci e prugne sono una nuova aggiunta e che il flódni che conosciamo oggi è in realtà piuttosto giovane, 200 anni al massimo Tuttavia, ormai, è sicuramente diventato un alimento base e un’opzione di dessert popolare per le celebrazioni ebraiche.

2012: record mondiale stabilito in Ungheria

Flódni ha un posto speciale nella cultura ungherese, in parte a causa di Ráchel Raj Nel 2012, è riuscita a vincere il titolo di ‘World’s Largest Flódni’ con la sua creazione Il tentativo di battere il record ha avuto luogo al Festival di Sziget, tra tutti i luoghi.

Per l’evento al 20° Sziget Festival, Raj e il suo team hanno utilizzato oltre 500 chilogrammi di ingredienti.

Per fortuna, ne è valsa la pena, e la squadra ha vinto il titolo con il dolce che era lungo oltre 20 metri.

cibo ebraico, flódni
Il flódni da record
Foto: facebook.com/Rachelsflodni

La squadra di 8 persone ha lavorato alla sfida per un totale di 100 ore Il numero di flódni che hanno fatto, se posti uno sopra l’altro, avrebbe potuto raggiungere i 96 metri, l’altezza del Parlamento.

Ricetta

Prima di tutto, non lasciatevi scoraggiare dalla lunghezza della ricetta Ha diverse fasi, ma un sacco di tempo devi solo raffreddare gli ingredienti Può sembrare un sacco di lavoro ma in realtà ci vogliono circa 2 ore (un’ora ogni giorno, dal momento che i ripieni devono essere fatti il giorno precedente) e sarete sicuramente soddisfatti dei risultati.

flódni, torta ebraica
Flódni
Foto: facebook.com/BevaltReceptek

Ingredienti per la pasticceria

500 g farina

200 g burro

75 g zucchero a velo

2 tuorli d’uovo

del sale

130 g vino bianco

Ingredienti per le farciture

È meglio preparare tutti i ripieni il giorno prima e raffreddarli fino a quando la sfoglia è pronta.

Ripieno di noce

200 g noci macinate

50 g uvetta tagliata

180 g zucchero

100 g acqua

Ripieno di semi di papavero

175 g di semi di papavero macinato

70 g zucchero

90 g acqua

della scorza d’arancia

Confettura di prugne per il ripieno di marmellata

occasionalmente viene utilizzata marmellata di albicocche

Riempimento di mele

1 kg di mele, sbucciate e tagliate a fette sottili

1 cucchiaio di miele

1 cucchiaio di zucchero

1 cucchiaio di cannella

5 pezzi di chiodi di garofano

Vino bianco da 150 ml

alcune briciole di pane assorbono circa 1 cucchiaio di peso per assorbire i liquidi extra

Per il top

1 tuorlo d’uovo

2 cucchiai di latte

Preparazione

flodni, cibo ebraico, dessert
Flódni
Foto: facebookcom/flodni. Beatrix Gilpert

Mescolare insieme la farina, lo zucchero a velo, il burro, i tuorli e aggiungere anche il sale Aggiungere lentamente il vino bianco fino ad ottenere una pastella di pasta liscia Dividere questa pastella in 4 sezioni uguali e stenderle per adattarle alla latta da forno da 26,5×19,5 cm Metterle su pezzetti di carta forno e farle raffreddare in frigo durante la notte.

Per il ripieno di noci, scaldare gli ingredienti sul fornello fino a quando lo zucchero si sarà sciolto e il composto sarà diventato bello denso Lasciate raffreddare in frigo durante la notte.

Per il ripieno di semi di papavero, scaldare gli ingredienti sul fornello per circa 2-3 minuti, fino a quando non si notano le bolle, anche questo composto deve andare in frigo per una notte.

Per il ripieno di mele cuocere a vapore le mele insieme al miele, allo zucchero, al vino bianco, ai chiodi di garofano e alla cannella, importante non cuocerla troppo, quando sarà fatta mettetela al setaccio e lasciate che il liquido in più lasci lentamente il composto.

Foderate la latta e mettete dentro una delle sfoglie Aggiungete il composto di noci, poi metteteci sopra un altro pezzo di pasta spalmatevi sopra il ripieno di semi di papavero, poi aggiungete un altro pezzo di pasta Aggiungete le mele e spalmate sopra la marmellata di prugne Aggiungete l’ultimo pezzo di pasta, spennellatelo con il composto di tuorlo d’uovo e latte e mettetelo in frigo per circa 10 minuti in modo che si solidifichi.

Preriscaldare il forno per 200 C, cuocere il dolce così per 10 minuti, poi ridurre la fiamma a 175 C e cuocere per altri 50 minuti, al termine lasciarlo raffreddare per almeno un’ora fuori dal forno.

È una buona idea lasciare raffreddare l’intero lotto durante la notte in modo che si solidifichi correttamente.

Dopo tutto questo lavoro, il tuo delizioso dessert è finito, divertiti!

Se hai voglia di più dolci, dai un’occhiata questo articolo sui 5 migliori dolciumi di Budapest.

Immagine in primo piano: facebook.com/kemencepek

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *