Non è uno stereotipo: gli ungheresi hanno una visione cupa delle cose

Dal World Happiness Report 2018 risulta che gli ungheresi trovano il tocco grigio in ogni lato positivo. Ma quale nazione è la più felice, vedendo il bicchiere sempre mezzo pieno? Portfolio.huIl rapporto esplora quali paesi sono in vantaggio e dietro il 69esimo posto dell’Ungheria nella lista.
Quali nazioni sono le più felici?
Come si può anche solo esaminare la felicità? ci si potrebbe porre la domanda, riferendosi alla soggettività e alle dimensioni personali della felicità, anche se c’è una certa vaghezza nelle misurazioni, il questionario Gallup World Poll ha mostrato risultati coerenti dal 2005 Their World Happiness Report, l’ultimo statistiche sono disponibili dal 2012.
Il loro ultimo rapporto che copre il periodo 2015-2017 rivela che le nazioni che sono più soddisfatte di se stesse e che possono essere considerate le più felici sono rimaste Finlandia, Norvegia e Danimarca.
Nel complesso, i paesi con i migliori risultati presentano alcune somiglianze: reddito medio elevato, aspettativa di vita media elevata, forte sostegno sociale, maggiore libertà, sicurezza sociale e fiducia e generosità, secondo gli esperti, questi sono i fattori e gli indicatori che definiscono più o meno i risultati Qui puoi trovare l’elenco dei paesi più felici da 1-52.
Fonte: Rapporto sulla felicità mondiale 2018
Perché gli ungheresi si sentono così blu?
Abbiamo già scritto di La mappa della felicità dell’Ungheria. Ma dove siamo sulla lista in termini globali?
L’Ungheria si aggiudica il non tanto elegante 69° posto, considerando che paesi come la Moldavia (67°), il Kosovo (66°), e persino il Kazakistan (60°) sono davanti a noi nella loro soddisfazione per la vita.
Nel 2017 l’Ungheria era al 75° posto sulla lista Anche se le nostre opinioni riguardo alla felicità sono cambiate in meglio dal periodo 2008-2010, siamo ancora tra nazioni come la Libia e il Turkmenistan, per non parlare dei nostri vicini, che sono evidentemente più felici di noi La Romania è al 52° posto, mentre Polonia (42°), Slovacchia (39°) e Repubblica Ceca (21°) assumono posizioni ancora più eleganti.

