Situazione in Ucraina prova di forza per la diplomazia ungherese, afferma Fidesz

L’attuale situazione in Ucraina è una prova di forza per la diplomazia ungherese, poiché è l’introduzione di territori sconosciuti in relazione alla promozione degli interessi degli ungheresi, ha detto venerdì il capo della commissione per gli affari esteri del parlamento a Synevyrs’ka Poliana (Felsőszinevér), in Ucraina occidentale.
Rivolgendosi a una tavola rotonda presso la 26a Università estiva della Transcarpazia (Kárpátaljai Nyári Egyetem), Zsolt Németh ha affermato che la direzione che l’Ucraina prende con la sua legge sull’istruzione che vieta l’istruzione post-primaria nelle lingue minoritarie diventerà chiara solo dopo le elezioni presidenziali del prossimo anno. La questione, ha detto, è se gli ungheresi della Transcarpazia e la diplomazia ungherese avranno spazio di manovra in relazione all’attuazione della legge.
Németh sosteneva che la legge ucraina sull’istruzione non riguardava esclusivamente l’istruzione, ma piuttosto un processo che determinava la qualità della democrazia ucraina.
Ha detto che la questione non riguarda solo l’Ucraina, ma anche le comunità ungheresi nel bacino dei Carpazi, dato che anche i paesi in cui vivono queste comunità stanno monitorando la situazione la legge ucraina sull’istruzione.
Ha detto che la questione riguarda anche i paesi dell’Europa occidentale, l’Unione Europea, il Consiglio d’Europa e il Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) e la sua politica Ucraina Anche gli Stati Uniti hanno un ruolo da svolgere nella questione, ha detto Németh.
Ma nonostante la disputa sulla legge sull’istruzione,
L’interesse dell’“Ungheria risiede ancora nella salvaguardia della sovranità e dell’integrità territoriale dell’Ucraina, ha affermato.
Tuttavia, è improbabile che le tensioni tra i due paesi scompaiano presto, ha detto, sottolineando il vertice NATO della prossima settimana e l’imminente incontro bilaterale tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin a Helsinki.
Il leader dell’Associazione Culturale Ungherese della Transcarpazia (KMKSZ), László Brenzovics, ha affermato che l’opinione pubblica internazionale dovrebbe costringere l’Ucraina a osservare la propria costituzione e le proprie leggi. Gli ungheresi della Transcarpazia (Kárpátalja) dovrebbero continuare a difendere i propri diritti, ha aggiunto.

