1 maggio Il Labor Day in Ungheria

La prima celebrazione (o meglio commemorazione) del 1° maggio 1890. La festa durò solo due decenni prima che fosse proibita durante la prima guerra mondiale. Ma perché questo giorno è così importante per i lavoratori del mondo e come ha fatto questo fenomeno raggiungere l’Ungheria? Ecco uno sguardo alla storia della Giornata del Lavoro o della Giornata Internazionale dei Lavoratori.
Il 1° maggio è stato il giorno della solidarietà con i lavoratori degli Stati Uniti che lottavano per l’introduzione di giornate lavorative di 8 ore.
Fu il 1° maggio 1886 quando il primo sciopero iniziò a raggiungere questo traguardo, due giorni dopo, operai e polizia ingaggiarono una rissa durante la quale i poliziotti aprirono il fuoco uccidendo quattro persone, la rappresaglia non è andata in default: alcuni anarchici si infiltrarono tra i manifestanti e lanciarono bombe ai poliziotti provocando un’altra sparatoria L’evento provocò più di una dozzina di morti Otto leader anarchici furono portati in tribunale, e la metà di loro fu giustiziata presto.

La notizia di questi eventi si diffuse in tutto il globo, risvegliando l’indignazione tra la gente Il 1° maggio divenne il giorno delle proteste che commemoravano le vittime degli USA La Seconda Internazionale nel 1889 decise la protesta comune dei sindacati e delle altre associazioni operaie il 1° maggio 1890 per mostrare la loro solidarietà e continuare a lottare per le giornate lavorative di 8 ore Due anni dopo, hanno annunciato il 1° maggio come la celebrazione della “alleanza internazionale della classe operaia.”
Anche l’Ungheria prese parte a questo movimento commemorando la data la prima volta nel 1890.
Secondo il Ma.hu, la stampa contemporanea ha descritto l’evento come il seguente:
I gruppi sono arrivati marciando in ordine. Spiegavano le bandiere e alzavano i cartelli in alto al confine del parco Su quelle bandiere c’erano le “tre 8s” del Congresso di Parigi: 8 ore di lavoro, 8 ore di intrattenimento, 8 ore di riposo. Sebbene i simboli fossero simili, i gruppi che li portavano erano piuttosto variabili. (…) Arrivò un gruppo di persone serie e ben costruite in semplici momenti della domenica Barba grande, faccia sottile, coccarda rossa, parole tedesche.
Certamente, operai di una fabbrica Poi venne un altro Tricolore davanti, dietro alcuni uomini in abiti tradizionali ungheresi e berretto di pelliccia Ovviamente calzolai Tradizionali ungheresi e socialisti Un fenomeno unico nel paese Entrarono in un nuovo gregge Un paio di migliaia di grandi coccarde in colori nazionali… Onesti assistenti falegnami Poi vennero i sarti con un’enorme bandiera di seta bianca. (…) Tutti in camice nero… Dietro di loro arrivarono gli operai delle fabbriche periferiche con cappelli a fungo rumorosi e stivali logori; sono quelli che “ potrebbero non capire cosa sta succedendo, ma sperano che arrivi un miracolo e aiuti la loro situazione.”
In Ungheria, il 1° maggio divenne una festa dopo il 1945. lentamente divenne una celebrazione nazionale entro la fine del XX secolo.
Il blocco socialista orientale lo chiamava Labor Day, ma in molti paesi fu gradualmente ribattezzato Labor Day.
È diventata una delle più grandi festività internazionali della classe operaia, soprattutto in Unione Sovietica e nei territori del Patto di Varsavia, la festa ufficiale di stato veniva celebrata con sfilate di marcia e festival spettacolari, ma la sua importanza svanì nel corso dei decenni Dopo la caduta dei sistemi comunisti europei, il 1° maggio divenne piuttosto il giorno della solidarietà con tutti i dipendenti invece di concentrarsi sugli operai e sugli operai, Ci sono ancora manifestazioni ricorrenti organizzate dai sindacati in alcuni paesi, richiamando l’attenzione sui diritti dei dipendenti, salari e pensioni ragionevoli, e la tutela dei luoghi di lavoro.

Sebbene la dittatura comunista sia caduta in Ungheria nel 1989, questa festa è rimasta un piacevole patrimonio dell’epoca. Tuttavia, come nelle altre parti d’Europa, le sue antiche tradizioni si sono estinte. Invece di sfilate illustri, il 1° maggio viene celebrato oggi come una festa tranquilla e familiare.
Foto: Fortepan

