Skjern entra nella storia, Veszprém salterà la FINAL4 per la prima volta dal 2013

Skjern Handbold è arrivato ai quarti di finale della VELUX EHF Champions League per la prima volta nella sua storia dopo aver eliminato clamorosamente il Telekom Veszprém HC.

• Lo Skjern è la prima squadra danese a raggiungere i quarti di finale dal 2012
• Veszprém salterà la VELUX EHF Champions League FINAL4 per la prima volta dalla stagione 2012/13
• Nove gol del difensore centrale del Veszprém Petar Nenadic rappresentano il record di punteggio più alto della serata

ULTIME 16, RITORNO

Telekom Veszprém HC (HUN) vs Skjern Handbold (DEN) 34:29 (16:13)
Risultato aggregato: 59:61

Veszprém è entrato in partita acceso per ribaltare la situazione dopo aver perso la gara di andata in trasferta per sette gol Quando Dejan Manaskov ha segnato il 10:7 per Veszprém dopo un passaggio intelligente di Momir Ilic, l’allenatore dello Skjern Ole Norgaard ha dovuto reagire con un timeout per rallentare il progresso dei giganti ungheresi.

Il mare rosso di tifosi entusiasti spinse Veszprém ai propri limiti, ma lo Skjern non perse terreno Un cambio di portieri per i padroni di casa, con l’introduzione di Mirko Alilovic, fu efficace, ma anche il suo omologo Emil Nielsen diede segni di brillantezza in quanto i danesi riuscirono a mantenere l’aggregato a proprio favore alla fine del primo tempo.

La coppia scandinava di difesa Jesper Konradsson e Kasper Søndergaard sono state due delle principali minacce per gli ospiti, segnando cinque gol ciascuno, mentre Anders Eggert ne ha aggiunti sette.

Veszprém sente la pressione

Dopo un inizio brillante del secondo periodo, due squalifiche per Veszprém hanno cambiato lo slancio a favore dello Skjern. Con il passare del tempo, la squadra ungherese sembrava incredibilmente nervosa, con conseguenti passaggi sbagliati e combinazioni poco convincenti.

Il re dei rigori Tibor Ivanisevic è intervenuto al 44′ per ricordare a tutti il suo brillante successo salva-rigori, e Skjern ha presto pareggiato il punteggio grazie ad Anders Eggert (24:24).

Il passaggio al 4-2 in difesa e il produttivo Petar Nenadic (nove gol) hanno dato speranza a Veszprém che ha portato quattro gol in vantaggio a otto minuti dalla fine, ma Skjern ha mantenuto il vantaggio complessivo.

Un gol simbolico di Ivanisevic ha messo fine a tutte le speranze per la squadra ungherese, che ha cercato di colmare il divario, ma ha concluso con il sapore amaro di una vittoria di cinque gol che non è bastata. Lo scontro degli ottavi di finale è stato perso nella prima partita in Danimarca.

L’allenatore del Veszprém Ljubomir Vranjes non ha nascosto la sua delusione dopo la partita: “Sono triste, deluso, arrabbiato Abbiamo dovuto rischiare Oggi abbiamo giocato bene ma il problema è stato il gioco a Demark Oggi c’è stata molta pressione su di noi Abbiamo provato di tutto, abbiamo cercato di superare lo svantaggio di sette gol, ma non ci siamo riusciti.

Sono l’allenatore e sono responsabile, ed è un mio errore non ci siamo qualificati al turno successivo.”

Il suo omologo Norgaard era ovviamente un uomo felice:

“Abbiamo giocato due grandi partite con un avversario eccezionale È un grande risultato per noi, anche se è stato davvero difficile Abbiamo giocato la nostra migliore partita come squadra, sottolineata da prestazioni individuali di qualità.”

Foto: MTI

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