Eroi politici della rivoluzione ungherese del 1848-1849

Questi tre uomini sono solo tre esempi delle tante grandi menti politiche ungheresi del XIX secolo Va da sé che ogni singola persona ungherese che ha combattuto in la rivoluzione ungherese del 1848-49 era un eroe. il 15 marzo sarà per sempre un giorno speciale in Ungheria.
Conte Lajos Batthyány (1807-1849)

Nacque in una delle famiglie più ricche del paese il 10 febbraio 1807. il 17 marzo 1848, divenne Primo Ministro dell’Ungheria nominato dall’arciduca Stefano, palatino d’Ungheria, era pronto a prendere misure drastiche per il costituzionalismo ungherese ma solo entro i confini della legge, fu colui che organizzò sia la milizia ungherese che l’esercito.
Durante la rivoluzione fu incoraggiato a lasciare il paese ma non fu mai disposto a farlo.
Fu arrestato l’8 gennaio 1849; poi fu processato dalla corte marziale, fu condannato a morte per impiccagione il 30 agosto 1849, trovò la sentenza umiliante e fece introdurre di nascosto per lui una daga alla moglie, Antónia Zichy, il giorno prima della sentenza tentò il suicidio con quel pugnale, si pugnalò al collo, ma rimase in vita, non poté essere impiccato per la ferita al collo, quindi fu condannato a morire da un proiettile, mentre veniva giustiziato non lasciò mai che le guardie gli coprissero gli occhi.
Anche se era un politico e non un soldato, era coraggioso quanto gli uomini sui campi di battaglia.
Lajos Kossuth (1802-1894)

Anche se nacque in una povera famiglia nobiliare, riuscì a diventare una delle figure più note della storia ungherese.
Fu avvocato, giornalista, politico, statista e governatore-presidente del Regno d’Ungheria durante la rivoluzione del 1848449.
Nel gennaio 1841 fu nominato redattore di Pesti Hírlap, un nuovo giornale del partito liberale Il governo ha prestato poca attenzione al giornale del partito liberale e lo ha considerato debole e impotente Tuttavia, Pesti Hírlap ha ottenuto un successo senza precedenti Il giornale è riuscito ad avere più abbonati di qualsiasi altro giornale ungherese prima.
Lajos Kossuth di tanto in tanto gettò le basi per il nostro moderno giornalismo politico ungherese.
Il 17 marzo 1848 il conte Lajos Batthyány creò il primo governo responsabile ungherese e divenne il Primo Ministro. Lajos Kossuth fu nominato Primo Ministro Ministro delle finanze. Iniziò subito a sviluppare le risorse interne del paese, ristabilì una moneta ungherese separata e utilizzò ogni mezzo per aumentare l’autocoscienza nazionale ungherese Verso la fine della rivoluzione, fu nominato Kossuth reggente-presidente. Quando ogni speranza sembrò perduta per l’intervento della Russia, Kossuth abdicò in favore di Görgey che capitolò a Világos ai russi, che consegnarono l’esercito ungherese agli austriaci. Kossuth lasciò l’Ungheria e morì a Torino nel 1894.
Conte István Széchenyi (1791-1860)

Il conte István Széchenyi nacque il 21 settembre 1791 nell’influente, nobile e ricca famiglia Széchenyi, Széchenyi viaggiò molto in Europa, visitando i principali paesi del continente come Francia, Inghilterra e Italia, e studiò le loro istituzioni Stabilì importanti legami personali.
Széchenyi prese coscienza del crescente divario tra il mondo moderno e l’Ungheria.
Per il resto della sua vita fu un riformatore determinato che promosse lo sviluppo in Ungheria.
Nel 1825, Széchenyi donò il suo intero reddito annuo, 60.000 fiorini per fondare l’Accademia ungherese delle scienze.
Organizzò anche il Nemzeti Kaszinó [Casinò Nazionale] Si concentrò sullo sviluppo delle infrastrutture di trasporto, poiché ne comprese l’importanza per lo sviluppo e la comunicazione Durante la rivoluzione, fu nominato Ministro dei lavori pubblici e dei trasporti.
Sostenne la regolamentazione del Danubio per migliorare la navigazione e per aprirlo alla navigazione commerciale e al commercio da Buda al Mar Nero Il fiume era stato pericoloso per le navi e non era efficiente come rotta commerciale internazionale Széchenyi fu il primo a promuovere i battelli a vapore sul Danubio, stava pensando alla fusione di Buda e Pest per diventare il centro politico, economico e culturale dell’Ungheria, sostenne la costruzione del primo ponte permanente tra le due città: il Ponte delle Catene, ebbe una battaglia duratura con la depressione, e si impegnò l’8 aprile 1860.

