Tesori inestimabili: Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO in Ungheria

Ti entusiasmi di più nel visitare un luogo quando scopri che fa parte del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO? beh, lo facciamo sicuramente, perché la certificazione dimostra che il sito dato è di immenso valore Elencato di seguito trovi i nostri 8 Patrimoni dell’Umanità Ungheresi e anche i motivi per cui sono speciali the
Secondo vilagorokseg.hu, l’Ungheria ha aderito alla Convenzione sul patrimonio mondiale nel 1985 e ha incluso le condizioni nello stato di diritto ungherese sotto forma di norma statutaria Due anni dopo, il Comitato del patrimonio mondiale ha deciso i primi siti ungheresi da aggiungere alla collezione.
Dall’estate del 2002, l’Ungheria è orgogliosa proprietaria di 8 siti Patrimonio dell’Umanità, di questi, sette appartengono alla categoria ‘culturale’ mentre uno è elencato nella categoria ‘naturale’ Condividiamo due dei siti (Grotte del Carso di Aggtelek e Carso Slovacco, Fertő/Paesaggio Culturale Neusiedlersee) con i nostri vicini, Slovacchia e Austria.
Budapest: rive del Danubio, il quartiere del castello di Buda e il viale Andrássy
Budapest, divisa dal Danubio in un lato ripido e uno pianeggiante, e unita dai delicati ponti, offre un panorama unico Il paesaggio urbano su entrambi i lati del fiume sono ricchi di meraviglie architettoniche che rappresentano i periodi più importanti della storia.

Budapest, unita da tre parti di città nel 1872-73, si è sviluppata in una metropoli in cinquant’anni, mentre custodiva le caratteristiche strutturali di Buda e Pest L’abbinamento della Buda medioevale-barocca e del Pest art nouveau è semplicemente incantevole.
Perché è Patrimonio dell’Umanità?
Durante la progettazione e la costruzione del Viale Andrássy e dei suoi dintorni, sono state utilizzate le tecniche più moderne. Inoltre, la capitale ungherese che riceve e trasmette impatti culturali è un tipico esempio dello sviluppo urbano dell’Europa centrale che ha unito periodi di distruzione e rinnovamento.

Da quando?
1987 (ampliato nel 2002)
Vecchio Villaggio di Hollókings e dei suoi Dintorni
Il consapevolmente conservato Vecchio Villaggio di Hollókő, dove le tradizioni sono ancora vive, è un insediamento Palóc che si trova nella contea di Nógrád, nel nord dell’Ungheria. Il villaggio evoca l’inizio dei 20th secolo con una struttura architettonica tradizionale composta da 55 edifici residenziali e una chiesa.

La struttura storica dell’insediamento, lo stile architettonico tradizionale Palóc e l’uso del materiale forma un’unità armonica con l’ambiente naturale Il patrimonio mondiale di 145 ettari comprende anche le rovine del castello medievale, i pascoli al confine e le colline vicine, foreste e prati.
Perché è Patrimonio dell’Umanità?
Rappresenta una cultura divenuta vulnerabile a causa dei cambiamenti irreversibili nel mondo È l’esempio della vita rurale tradizionale, che sta svanendo al giorno d’oggi a causa dei cambiamenti economici e sociali.

Da quando?
1987
Grotte del Carso di Aggtelek e del Carso Slovacco
Le grotte e le formazioni del Carso Aggtelek e slovacco sono di eccezionale significato per la ricchezza esemplare di forme, la loro complessità, relativa intattezza e il fatto che sono concentrati in uno spazio limitato Il sistema, che si trova al confine nord-orientale o Ungheria e il confine sud-orientale della Slovacchia, è costituito da più di 1.000 grotte.
È uno degli esempi più stupefacenti e complessi della formazione carsica di media montagna nella zona a clima moderato, mentre è anche ricco di valori biologici, geologici e paleontologici.

Perché è Patrimonio dell’Umanità?
Le formazioni geologiche e geomorfologiche testimoniano migliaia di milioni di anni di storia. Ci sono anche tracce che segnalano le condizioni climatiche dell’era glaciale, che è una” documentata da pozzi di“ su scala mondiale.
Da quando?
1995
Millenaria Abbazia Benedettina di Pannonhalma e il suo Ambiente Naturale
Secondo vilagorokseg.hu, il complesso edilizio dell’abbazia torreggia sopra il paesaggio del Pannon dell’Ungheria occidentale su una collina, che un tempo era chiamata la Montagna Sacra della Pannonia” (Mons Sacer Pannoniae). Il monastero dell’Ordine Benedettino fu fondato nel 996. Quindi ha la stessa età dello stato ungherese.
L’abbazia è sede di ricche collezioni artistiche e scientifiche. La sua biblioteca è di eccezionale valore tra gli altri, è qui che è conservato il documento contenente le più antiche parole scritte ungheresi L’attività contemporanea più significativa dell’ordine è probabilmente l’educazione dei giovani.

Perché è Patrimonio dell’Umanità?
I monaci mantengono le loro istituzioni da mille anni La posizione del monastero rappresenta essenzialmente l’armonia dell’ambiente naturale e costruito.
Da quando?
1990
Parco Nazionale di Hortobágy
Il Parco Nazionale Hortobágy è l’eccellente esempio dell’interazione tra uomo e natura, che si incarna nell’allevamento degli animali adattato alle condizioni naturali (leccate, steppa, prati, terre acquose ecc).
I pozzi, 18th e taverne e ponti del XIX secolo contribuiscono al volto unico del paesaggio culturale La maggior parte della Puszta è disabitata fino ad oggi, ma diversi allevatori di animali vi radunano i loro greggi, folle da aprile fino a ottobre.

Perché è Patrimonio dell’Umanità?
Custodisce da più di duemila anni la prova sonora e visibile dell’uso tradizionale dei pascoli, inoltre è l’esempio perfetto del rapporto armonico tra uomo e natura.
Da quando?
1999
Necropoli paleocristiana di Pécs
Gli antichi Romani fondarono Sopianae al posto di i Pécs di oggi all’inizio della 2nd secolo. Entro il 4th secolo, era diventato una fiorente sede provinciale e uno dei centri significativi della cristianità Il cimitero cristiano tardo-romano (necropoli) è uno dei cimiteri provinciali più importanti.
I resti scavati dimostrano in modo versatile lo stile architettonico e artistico delle ex province romane e le radici di una cultura ancora viva.

Perché è Patrimonio dell’Umanità?
I resti provano la credenza e la potenza delle comunità cristiane del tardo impero romano, illustra inoltre le abitudini di sepoltura paleocristiane delle province settentrionali e occidentali e le radici di una cultura ancora viva.
Da quando?
2000
Fert//Paesaggio culturale di Neusiedlersee
Misterioso lago di acqua salata, palude, brughiera, canne, un terreno vario e romantico (QUesta è ciò che la maggior parte delle persone visualizza quando sente la parola ‘Fert“’. La regione, che era divisa dai confini tracciati nel 1920 ma è ancora unita geologicamente e storicamente, è caratterizzata da particolari doni naturali e da un pagamento unico.

Il lago Fertő è il più grande lago d’acqua salata d’Europa, che è anche il più occidentale rappresentante dei laghi steppici eurasiatici È stato dichiarato riserva della biosfera nel 1979 dall’UNESCO Uno dei luoghi più visitati del quartiere è il castello di Eszterházy.

Perché è Patrimonio dell’Umanità?
Conserva la secolare tradizione della viticoltura, della produzione vinicola e dell’allevamento, insieme alle curiosità architettoniche della regione. La pianura pianeggiante che si trova ai piedi delle Alpi ospita una flora e una fauna uniche grazie agli effetti climatici continentali, mediterranei e atlantici.
Da quando?
2001
Paesaggio culturale storico della regione vinicola di Tokaj
La combinazione delle speciali doti climatiche e ambientali del Tokaj-hegyalja e dell’attività umana ha creato una speciale cultura del vino Il paesaggio culturale storico si trova ai piedi dei Monti Zemplén, lungo il fiume Bodrog.
Il sito Patrimonio dell’Umanità, grande 88mila ettari, comprende 27 insediamenti. La regione è speciale anche dal punto di vista geologico e geografico Le rocce modellate dall’attività vulcanica e post-vulcanica hanno determinato la formazione di diversi tipi di terreno adeguati alla vinicoltura.

Perché è Patrimonio dell’Umanità?
Incarna tradizioni vinicole uniche e secolari, che hanno mantenuto un’esistenza in forma immutata, inoltre la regione ha mantenuto la sua unità (vineland, insediamenti e cantine) nel corso del tempo.
Da quando?
2002
Immagine in primo piano: www.facebook.com/KardosIldikóPhotography

