Amnesty International critica il governo ungherese per la situazione dei diritti umani nel 2017

Il governo ungherese ancora una volta non può essere orgoglioso di essere a sua volta a sua volta della sua situazione in materia di diritti umani, secondo il rapporto annuale di Amnesty International (AI) per il 2017 pubblicato giovedì mattina.
La “performance” dell’Ungheria nel preservare i diritti umani in alcune aree si è deteriorata “anche rispetto alla” del 2016, ha detto giovedì in conferenza stampa il capo di AI Ungheria Júlia Ivan.
Dal rapporto è emerso che le aree particolarmente problematiche sono le gravi violazioni della legge contro richiedenti asilo e migranti diritto dell’istruzione superiore danneggiare la libertà accademica e la persecuzione e restrizione di ONG.”
Nel rapporto, AI ha scritto: “L’Ungheria ha raggiunto un nuovo minimo approvando una legislazione che consente il respingimento di tutte le persone che si trovano in una situazione irregolare nel paese e introducendo la detenzione automatica dei richiedenti asilo, in palese violazione del diritto dell’UE.”

