Vivere in Spagna attraverso gli occhi di un espatriato ungherese

Ákos si è trasferito in Spagna come studente universitario Gli ho chiesto come ci si sente a lasciare il suo paese d’origine, come ha affrontato le difficoltà, cosa ha guadagnato e quello che gli è mancato di più dell’Ungheria.

Lasciare il proprio Paese d’origine non è in nessun caso una decisione facile se nasce dal desiderio di arricchire il proprio CV con esperienza internazionale o vuoi solo dimostrarti in un ambiente nuovo In ogni caso potresti incontrare difficoltà: lotti con la lingua, ti imbatti in differenze culturali, oppure incontri solo altre circostanze impreviste in cui puoi contare solo su te stesso Dopo un po’, però, una volta che la tua nuova vita diventa noiosa, inizi a perdere le tue vecchie abitudini: uscire con i tuoi amici o semplicemente mangiare fuori nel tuo luogo preferito da asporto.

Foto: Maiorca. Notizie quotidiane Ungheria

La lingua

Quando sono arrivato per la prima volta in Spagna, non conoscevo molto bene lo spagnolo, poiché non avevo mai immaginato che un giorno avrei avuto bisogno di parlarlo L’inglese non serviva a niente in quella piccola città rurale dove mi avventuravo a iniziare la mia nuova vita I primi mesi avevo capito che senza parlare spagnolo non potevo svolgere nemmeno i compiti più semplici, come andare dal parrucchiere o comprare cibo in un supermercato.“Dimmi come ti piacerebbe i tuoi capelli, mi chiederebbe il parrucchiere Mostrare foto andava bene all’inizio, ma

Sapevo che alla fine io doveva inizia a parlare la lingua Così ho preso lezioni.

Successivamente, la vita mi è diventata più facile La gente ha iniziato a comunicare con me, il che è stato molto positivo in quanto avevo avuto difficoltà a stabilire nuove connessioni, Infine, ho smesso di essere considerato come uno straniero e la gente ha iniziato ad essere disposta ad accettarmi come un nuovo arrivato che vive in mezzo a loro.

Foto: Barcellona. Notizie quotidiane Ungheria

Differenze culturali

Come ungherese, non avevo previsto che la cultura spagnola fosse oltraggiosamente diversa dalla mia, c’era però un fenomeno particolare e minuscolo, che non smetteva mai di infastidirmi, cioè la vita si ferma tra le 14 e le 17.

Il siesta ore a volte sono stati notevolmente fastidiosi, soprattutto quando volevo fare un po ‘di shopping leggero dopo aver terminato il mio lavoro part-time alle 14:00 e ho trovato i negozi chiusi Questo è stato un cambiamento enorme se si pensa al comfort di trovare facilmente negozi 24/7 a Budapest.

Un’altra differenza interessante che ho imparato è che le persone erano apparentemente eccezionalmente utili. Una volta stavo cercando di capire la linea di autobus che dovevo prendere per raggiungere l’università dove lavoravo, e tre persone vennero ad aiutarmi, gareggiando tra loro nel modo più breve e veloce. Cose del genere mi erano accadute raramente a Budapest.

Foto: Nerja. Notizie quotidiane Ungheria

Alimentare

Il cibo era ottimo! gli spagnoli hanno una più ampia varietà di ingredienti che comprende anche tutti i tipi di frutti di mare e pesce Molti piatti sono dotati di materiali “exotic” come salmone, gamberetti o calamari che non si trovano in genere su un tavolo da pranzo ungherese. Gli spagnoli sembravano apprezzare trovare il tempo per aderire al loro Dieta mediterranea, cioè, mangiare in abbondanza e bene Ordinare in un ristorante può essere una seccatura, però.

Ottenere il pasto richiede uno sforzo collaborativo e di solito implica una durata di due ore: Molto rispetto ai 30 minuti di pausa pranzo a cui siamo abituati in Ungheria.

Questo perché agli spagnoli piace condividere il cibo, quindi dovrebbero ordinare ciò che va bene a tutti. In forte contrasto con alcune abitudini ungheresi, agli spagnoli piace mangiare fuori insieme, generalmente in un gruppo di 8-12 amici.

Foto: Jaén. Notizie quotidiane Ungheria

Tornando a casa

Ho chiamato la Spagna la mia casa per circa quattro anni Più tardi, mi sono reso conto di quanto mi fosse piaciuto tutto il rumore, il traffico e il trambusto di Budapest Mi mancavano terribilmente i miei amici a casa, e le amicizie che ho stretto con gli Erasmus erano difficili da mantenere poiché le persone cambiavano di semestre in semestre, facendomi iniziare ogni volta dall’inizio Mi sono stancato di andare in aeroporto, dormire sul pavimento mentre aspettavo il volo delle 6 del mattino.

Quindi ho deciso di trasferirmi di nuovo a Budapest da marzo.

Ciononostante, ho imparato molti aspetti della vita e ho ottenuto guadagni sia personali che professionali mentre ero espatriato in Spagna. Di sicuro mi mancheranno l’inverno mite, le ore ininterrotte di sole, le spiagge spettacolari e le strade tortuose che conducono inesorabilmente attraverso montagne brulle.

Foto: Maiorca. Notizie quotidiane Ungheria

Immagine in primo piano: Daily News Ungheria. Malaga

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