L’Ungheria è al di sopra della media UE nel prelievo di sovvenzioni a Bruxelles

Il ritiro delle sovvenzioni dell’UE sta facendo buoni progressi: entro il 31 dicembre dello scorso anno sono state pagate sovvenzioni per un valore di 2.488 miliardi di fiorini ai richiedenti locali premiati e più di 900 miliardi di fiorini di questa somma erano già stati rimborsati da Bruxelles entro la fine dell’anno, Eszter Vitályos, ministro aggiunto per gli sviluppi dell’UE presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha dichiarato martedì all’agenzia di stampa ungherese MTI.

Ha sottolineato che gli inviti a presentare proposte dell’UE sono soggetti a post-finanziamento, e che gli Stati membri in primo luogo erogano i fondi assegnati sviluppos disponibile dai propri bilanci, ma l’Ungheria è al di sopra della media UE nella riduzione delle sovvenzioni a Bruxelles.

Il Ministro di Stato ha sottolineato che, allentando la regolamentazione relativa all’anticipo delle sovvenzioni, il Governo ha cercato di garantire che le imprese e i beneficiari del settore pubblico abbiano accesso al maggior numero possibile di anticipi sostanziali, garantendo così il finanziamento e il completamento dei progetti.

Il governo era consapevole che la modifica delle normative avrebbe comportato un ritardo nella ricezione delle sovvenzioni dell’UE perché Bruxelles trasferisce le sovvenzioni solo parallelamente al progresso degli sviluppi, in alcuni casi anni dopo.

Tuttavia, la stabile economia ungherese consente al bilancio interno di finanziare la somma richiesta

nonostante la notevole differenza temporale e le finanze statali non subiscono alcuno svantaggio a causa dei pagamenti relativi agli inviti a presentare proposte dell’UE, ha sottolineato Vitályos.

Ha detto a MTI che, in linea con il suo obiettivo di politica di sviluppo, il Governo pubblicato tutti gli inviti a presentare proposte per il periodo fiscale dell’UE tra il 2014-2020 entro il 31 marzo 2017 In tutti i programmi operativi, ad eccezione della pesca, circa l’85% dell’intera dotazione è già stato assegnato ai candidati prescelti Il governo ha pianificato di effettuare pagamenti per un valore compreso tra 2.064 e 2.700 miliardi di fiorini entro la fine dello scorso anno, e con pagamenti effettivi pari a 2.488 miliardi di fiorini anche questo obiettivo è stato raggiunto, ha sottolineato la Vitályos che ha descritto lo stato di avanzamento dei pagamenti delle sovvenzioni come “a storia di successo”.

Sottolinea inoltre che l’Ungheria invia dichiarazioni di spesa trimestrali a Bruxelles

è in corso un accordo e i fondi dell’UE possono essere prelevati continuamente, parallelamente allo stato di avanzamento e all’effettivo completamento dei progetti.

Il Ministro di Stato ha espresso la speranza che l’intera dotazione di sovvenzioni dell’UE possa essere ricevuta subito dopo il 2020, ma secondo le sue parole, ciò esercita anche una grande pressione sui candidati premiati. La Vitályos ha affermato che la sfida più grande di quest’anno è garantire che i progetti siano completamente completati il prima possibile.

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