Manifesto per la democrazia ungherese di Jobbik

Comunicato stampa (Press release) Il partito al governo Fidesz, sentendosi minacciato dalla sua opposizione, ha lanciato un’azione dittatoriale che non ha precedenti nella storia dell’Ungheria post-comunista. F i desz vuole eliminarci (Jobbik), il più grande partito di opposizione per via amministrativa, attraverso l’Ufficio di controllo statale controllato dal governo, guidato da un ex deputato Fidesz.

L’azione della Corte dei conti statale garantisce tutti i diritti a procedure legali giuste e ragionevoli.

La Corte dei Conti dello Stato ha sottoposto il nostro partito a un rimborso di sovvenzione di 1 milione di euro e ad una multa del 100% e 1 milione di euro.

Questa azione ingiusta può rischiare la nostra partecipazione alle prossime elezioni della primavera del 2018, così il governo Fidesz escluderà oltre un milione di persone dei nostri sostenitori dalle libere elzioni Questa azione del governo Fidesz ricorda i giorni più bui di dittature e progetti di un futuro ancora più oscuro per la nostra Patria, se Fidesz resta al potere.

Se questo può succedere a noi può succedere a chiunque.

Ieri Fidesz voleva spazzare via le organizzazioni civili, oggi eliminano i partiti di opposizione, domani chiunque potrà diventare un bersaglio del dispotismo scatenato.

Ci rivolgiamo a ogni democratico, indipendentemente dalle opinioni politiche, per protestare contro la tirannia di Orbán. Chiediamo a ogni partito politico democratico, organizzazione sociale, al grande pubblico ungherese e internazionale e a ogni cittadino interessato di schierarsi e sostenere la democrazia ungherese in via di estinzione!