Ehi, Jude, vieni a visitare il Museo dei Beatles in Ungheria

Se viaggi a Eger, non perderti il famoso Museo dei Beatles di Egri Road. È l’unica collezione dei Beatles in Ungheria, e anche la migliore dell’Europa centrale. È assolutamente da vedere, non solo per gli appassionati di musica, ma per tutti. Se non ascolti i Beatles, dopo aver visto questa meravigliosa collezione e aver avuto un sussulto della loro vita e musica, lo farai sicuramente.

La collezione è composta da circa 2.000 oggetti, ma Gábor Peterdi, uno dei creatori del museo, afferma di avere così tanti altri oggetti dei Beatles che presto metterà insieme un’altra collezione, a Ózd, per la quale non utilizzerà nessuno degli oggetti già esposto Eger. Ci ha anche detto che ha intenzione di ampliare il museo, che ora è disposto su tre piani.

La visita inizia in cantina (in inglese “cantina”) in modo stilistico, perché la storia dei Beatles-boys è iniziata durante la guerra, e la cantina assomiglia a un rifugio antiaereo Qui possiamo accomodarci e goderci un concerto dei Beatles, poi un film sull’infanzia dei ragazzi, e su come si sono conosciuti e hanno formato una band La cantina, allo stesso tempo, è simile al primo club dove i ragazzi suonavano: il Cavern Conosciamo le rock star dell’epoca, i principali influencer della band C’era anche un accenno a un famoso ungherese, Dezs Hoff, che divenne noto per essere il fotografo dei Beatles.

Possiamo seguire come i ragazzi hanno ideato l’iconica acconciatura e come il loro stile è cambiato nel tempo. Sono esposti molti abiti e stivali. Il tour è un viaggio nel tempo: vai dagli inizi alla fine e ottieni uno spaccato delle diverse epoche della vita della band. È sottolineato come considerassero il loro lavoro come un progetto artistico complesso: non solo il musicama per loro erano altrettanto importanti l’aspetto, le copertine degli album, le immagini, in cui erano pionieri della loro epoca.

Sulle pareti ci sono molte informazioni scritte anche in inglese e si sente la musica per tutto il tempo La collezione ha anche parti interattive: al piano terra c’è una stanza per suonare la chitarra, e si può provare l’originale Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band vestiti pure.

Al secondo piano c’è una stanza gialla per sottomarini, che sospetto debba essere la preferita dai ragazzi, puoi anche provare a suonare una chitarra esattamente come quella di John, a volte si sentono anche famosi musicisti ungheresi suonarci sopra.

Dopo possiamo intuire che la storia sta per finire: arriviamo alla parte del White Album e poi all’ultimo, Abbey Road, Il museo è stato in realtà intitolato a questo iconico album: ‘Egri Road’ fa rima con ‘Abbey Road’.

Il tour si conclude con lo scioglimento della band, le loro vite dopo che non viene mostrata in questa raccolta Alla fine scopriamo l’importanza dei ragazzi anche oggi: su Spotify, nei primi 100 giorni più di 6 milioni di persone li hanno ascoltati e Spotify ha trasmesso in streaming più di 2700 anni di musica dei Beatles Possiamo affermare che John, George, Paul, e Ringo sono ancora popolari, anche tra le giovani generazioni.

All’uscita, potrete visitare il negozio di merchandise e portare a casa una piccola parte dell’esperienza.

Foto: Notizie quotidiane Ungheria
Immagine in primo piano: https://www.facebook.com/beatlesmuzeum/photos/

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