Bernd Storck lascia l’incarico in Ungheria di comune accordo

L’allenatore dell’Ungheria dall’estate 2015, Bernd Storck, ha lasciato il suo incarico con effetto immediato dopo due anni sulle montagne russe alla guida della nazionale maschile. Il suo assistente Andreas Möller parte con lui ma gli altri suoi connazionali nell’assetto della nazionale rimarranno nelle loro posizioni. Il Federcalcio ungherese (MLSZ) il comitato esecutivo sta ora cercando un nuovo allenatore con un’adeguata esperienza internazionale.
Storck e MLSZ hanno risolto il contratto di comune accordo portavoce della MLSZ Jen. Sipos ha detto.
Storck è stato nominato direttore sportivo della MLSZ nel marzo 2015 e allenatore della nazionale quattro mesi dopo. Sotto la sua guida, gli undici nazionali ungheresi si sono qualificati per i Campionati Europei dopo un intervallo di 44 anni e sono arrivati agli ottavi di finale nel torneo Euro 2016. (Per saperne di più su EURO2016 QUI)
Nelle recenti qualificazioni ai Mondiali, invece, è andata peggio, finendo solo terzo dietro Portogallo e Svizzera.
Durante il mandato di Storck, la squadra vinse otto partite, ne pareggiò sette e ne perse dieci.
Come abbiamo scritto prima, L’Ungheria ha subito una sconfitta shock per 1-0 in casa di Andorra nell’ultima partita di qualificazione alla Coppa del Mondo FIFA 2018 di giugno, è stata una sconfitta imperdonabile e scioccante per i tifosi.
MLSZ ha autorizzato il suo presidente, Sándor Csányi, a negoziare con i potenziali successori di Storck, ha detto il portavoce.
I decisori della MLSZ si sono incontrati ieri per discutere la situazione e sono giunti alla conclusione con Storck che era nel migliore interesse di entrambe le parti separarsi.
Nella stessa riunione, il comitato esecutivo ha chiesto al presidente Sándor Csányi di iniziare immediatamente la ricerca di un successore. Come riportato in precedenza Le prossime partite dell’Ungheria arrivano a Lussemburgo il 10 novembre e in casa nella Groupama Aréna di Budapest contro la Costa Rica quattro giorni dopo. A causa della mancanza di tempo, non è inconcepibile che ad un allenatore ad interim venga chiesto di prendere le redini di queste due partite.

