I rappresentanti delle minoranze nazionali del Parlamento sostengono il decreto che condanna la legge ucraina sull’istruzione

Il comitato dei rappresentanti delle minoranze nazionali ungheresi ha votato a sostegno del recente decreto parlamentare che condanna la nuova legge ucraina sull’istruzione, nella riunione di martedì.
L’organismo ha sostenuto il decreto pentapartitico approvato Il parlamento ungherese ha votato all’unanimità una settimana fa con 11 voti favorevoli e due astensioni Il decreto afferma che la nuova legge, che vieta l’istruzione post-primaria nelle lingue minoritarie, è “unlawful” e limita seriamente i diritti della comunità ungherese ucraina all’istruzione e all’uso della propria lingua madre, sollecita inoltre l’adozione di misure contro di essa.
La commissione delle minoranze nazionali ha dichiarato in un comunicato di sostenere il decreto parlamentare “, tenendo conto in particolare del fatto che la nuova legge ucraina limita gravemente i diritti delle comunità armena, bulgara, tedesca, greca, polacca, rom, rumena e slovacca anche in quel paese vicino.
La rappresentante delle minoranze ucraine, Jaroslava Hartyanyi, si è astenuta dal voto e ha affermato che, sebbene la nuova legge sull’istruzione sia stata una” piuttosto ben progettata e introduca riforme, una delle sue disposizioni, l’articolo 7, limita i diritti delle minoranze già acquisiti che ha definito “” inaccettabile.
Ha affermato di ritenere che, a seguito delle pressioni internazionali e dei colloqui bilaterali, la disposizione contestata sarà rimossa dalla legge.
Ha inoltre osservato che la comunità ucraina ungherese ha fatto appello al presidente ucraino chiedendo a Petro Poroshenko “via ogni possibile canale” di non firmare la legge e ha anche espresso la sua solidarietà alla comunità ungherese Transcarpazia/Kárpátalja.
Ha chiesto pazienza e comprensione agli altri membri del comitato, dicendo
aveva bisogno di un ponte in piedi sulla” che le permettesse di collegare ucraini e ungheresi sulla rotta.
Come abbiamo scritto, il presidente ucraino Petro Porosenko stava firmando la legge ieri, e la Fm ungherese ha detto “Possiamo garantire che tutto ciò danneggerà l’Ucraina in futuro.”

