Un pianeta prende il nome da un atleta campione olimpico ungherese

Secondo 24.hu, un pianeta minore è stato chiamato dopo il Campione Olimpico Ungherese di lancio del martello, Gyula Zsivótzky Ora “ufficialmente guarda verso il basso us” dal 175437 Zsivotzky (2006 QJ31).

La grande notizia è stata condivisa dal figlio, il decatleta medaglia di bronzo ai Campionati del Mondo Attila Zsivoczky sulla sua pagina Facebook:

“D’ora in poi, papà ci guarda ufficialmente dal cielo Un pianeta minore è stato intitolato a lui grazie all’Associazione Panorama Bányai Sono molto orgoglioso.”

La NASA ha condiviso una piccola introduzione sull’atleta sul proprio sito web e che il pianeta a lui intitolato è stato scoperto da due astronomi ungheresi, Krisztián Sárneczky e Zoltán Kuli sul 21st dell’agosto 2006 a Piszkostet invece.

Foto: www.minorplanetcenter.net

Secondo nemzetisport.hu, Gyula Zsivótzky mostrò per la prima volta il suo talento agli Europei del 1958 a Stoccolma, dove vinse una medaglia di bronzo, proseguì vincendo una medaglia d’argento ai Giochi olimpici svoltisi a Roma, e diventando il migliore del campo europeo nel 1962.

Si stava preparando per i Giochi Olimpici di Tokyo con grandi speranze, quando dovette subire una grave operazione allo stomaco, trascorse 200 giorni in ospedale e perse 17 chilogrammi Ma grazie alla sua incredibile forza di volontà, sei mesi dopo vinse un’altra medaglia d’argento ai Giochi Olimpici.

Il suo sogno si realizzò nel 1968 in Messico, quando divenne Campione Olimpico del lancio del martello, vinse inoltre tredici Campionati Nazionali e stabilì diversi record mondiali e nazionali nel corso della sua carriera.

Foto: Wiki Commons

Fu scelto come ungherese atleta dei 20th secolo dall’Associazione ungherese di atletica leggera, mentre il Associazione Internazionale delle Federazioni di Atletica Leggera lo ha inserito tra i primi 100 atleti del secolo scorso. È stato insignito del titolo di Atleta della Nazione nel 2004.

Inoltre, è stato vicepresidente dell’Associazione ungherese di atletica leggera, membro della presidenza del Comitato olimpico ungherese, leader del Comitato tradizionalista e presidente del comitato consultivo della Fondazione pubblica Mező Ferenc.

Con la sua onestà, disponibilità, solidarietà e sportività, è diventato una delle più grandi figure dello sport ungherese e il modello dei giovani atleti.

Morì nel 2007, all’età di 70 anni.

Immagine in primo piano: www.fortepan.hu (MagyarRendőr)

Ce: bm

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