L’Ungheria si rivolge alle Nazioni Unite a causa della legge ucraina sull’istruzione

“L’Ungheria si rivolge alle Nazioni Unite a causa della modifica della legge ucraina sull’educazione, perché la decisione dell’Ucraina ha violato anche le norme di minoranza dell’ONU”, ha detto martedì il ministro degli Affari esteri e del commercio Péter Szijjártó in una dichiarazione all’agenzia di stampa ungherese MTI.

Il Ministro sta partecipando alla 72a Sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York, e mentre riferisce sui suoi negoziati durante la visita, ha spiegato

“L’Ucraina ha preso una decisione vergognosa in relazione alla modifica della legge sull’istruzione”, a seguito della quale i bambini ungheresi di età superiore ai 10 anni sono stati privati del diritto di studiare nella loro lingua madre.

“Questa decisione non solo ha violato gli obblighi internazionali e il diritto europeo dell’Ucraina, ma anche le norme delle Nazioni Unite sulle minoranze”, ha sottolineato.

Il signor Szijjártó ha detto alla stampa di aver presentato una richiesta scritta all’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani chiedendo che la questione venga indagata, oltre alla quale l’Ungheria si rivolgerà anche all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, che si riunirà questa settimana a New York, chiedendo che la comunità internazionale eserciti pressioni sull’Ucraina nell’interesse della revoca della decisione, che viola anche le norme delle Nazioni Unite sulle minoranze.

Prima della sessione del Consiglio Affari Esteri, ha parlato anche con il Ministro degli Esteri austriaco, che detiene l’attuale presidenza dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE), chiedendolo

l’organizzazione ha esercitato pressioni sull’Ucraina affinché la nuova legislazione non entri in vigore, ha affermato Szijjártó.

“La decisione dell’Ucraina va contro ogni regolamentazione e valore europeo correlato, oltre al quale il paese sta attualmente cercando di stabilire relazioni più strette con l’Unione europea, ma nonostante ciò ha scelto di ignorare uno dei valori europei più importanti con la sua decisione”, ha detto.

In considerazione del fatto che la modifica del Legge ucraina sull’istruzione violando gravemente le norme delle Nazioni Unite sulle minoranze, ha ordinato ai diplomatici ungheresi che lavorano con i vari organi dell’organizzazione di bloccare tutte le decisioni avviate o importanti per l’Ucraina, ha aggiunto il ministro degli Esteri ungherese.

“L’Ungheria insiste inoltre affinché nella sessione attualmente in corso del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite a Ginevra non si possa adottare alcuna posizione europea comune senza la condanna dell’Ucraina in relazione alla questione”, ha sottolineato.

Il signor Szijjártó ha affermato di aver anche fornito un rapporto dettagliato sulla vicenda ai suoi omologhi del Gruppo Visegrád (V4) durante il loro recente incontro, e di aver chiarito che l’Ungheria bloccherà tutte le questioni importanti per l’Ucraina fino a quando la questione non sarà risolta. risolto.

Come abbiamo scritto, la scorsa settimana il primo ministro Orbán ha incontrato il leader dell’Associazione culturale ungherese della Transcarpazia (KMKSZ Vikárpátalj Magyar Kulturális Szövetség) László Brenzovics per discutere la nuova legge ucraina sull’istruzione(ha detto il capo stampa del Primo Ministro, aggiungendo che la legge è dannosa per i legami tra Ungheria e Ucraina e viola gli obblighi internazionali dell’Ucraina.

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Foto: MTI/EPA/Szerhij Dolzsenko

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