Nessuno ha bisogno di temere in Ungheria, indipendentemente dall’appartenenza etnica o religiosa, afferma FM ungherese a New York

“Mentre l’Ungheria è guidata da questo governo, nessuno nel paese ha nulla da temere, indipendentemente dalla comunità etnica o religiosa che appartiene alla”, ha detto lunedì il ministro degli Affari esteri e del commercio Péter Szijjártó in una dichiarazione all’agenzia di stampa ungherese MTI.
Il Ministro partecipa alla 72a sessione del Nazioni Unite assemblea Generale a New York, e durante la sua visita ha incontrato anche rappresentanti di organizzazioni ebraiche americane.
“La sfida più grande che l’Europa si trova attualmente ad affrontare è la questione se i leader europei possano riuscire a ripristinare la sicurezza del continente e delle persone che vivono lì”, ha affermato Szijjártó.
“Le sfide alla sicurezza sono chiaramente ancora più gravi in relazione alle comunità etniche e religiose, e di conseguenza, come nel caso dell’intera Europa, la sicurezza rappresenta anche la sfida più importante che devono affrontare le comunità ebraiche che vivono in Europa”, ha sottolineato.
Il Ministro ha affermato che proprio per questo motivo ha assicurato alle organizzazioni ebraiche americane che ci sono due cose riguardo alle quali il governo ungherese non conosce compromessi. Una è la sicurezza dell’Ungheria e del popolo ungherese:
“Non conosciamo alcun compromesso riguardo al fatto che proteggeremo l’Ungheria e la sicurezza del popolo ungherese”, ha sottolineato.
È dovere del governo ungherese non piegarsi alle pressioni di Bruxelles, ma proteggere invece l’Ungheria e il popolo ungherese, compresi i membri della comunità ebraica ungherese, con tutte le sue forze e attraverso la sua decisione razionale e una politica responsabile, ha affermato.
Inoltre, non conosciamo alcun compromesso riguardo alla politica di tolleranza zero che abbiamo dichiarato riguardo all’antisemitismo; mentre questo governo guida l’Ungheria nessuno ha nulla da temere, indipendentemente dalla comunità etnica o religiosa che appartiene alla”, ha dichiarato Szijjártó.
“Ungheria garantisce che i membri di tutti i gruppi religiosi possano sentirsi al sicuro nel paese.
Nello spirito di tolleranza zero abbiamo dichiarato guerra all’antisemitismo e siamo orgogliosi del fatto che il governo ungherese sia uno dei governi europei che sta facendo di più per combattere l’antisemitismo”, ha affermato.
Il ministro degli Esteri ungherese ha dichiarato di aver informato i membri della comunità ebraica americana che il governo ungherese ha deciso di lanciare un programma di ricostruzione da un miliardo di fiorini (3,2 milioni di euro) nel quadro del quale rinnoverà i cimiteri ebraici in Ungheria che sono da tempo in grave stato di abbandono. “Ciò viene eseguito nel rispetto delle tradizioni religiose e dei regolamenti”, ha aggiunto.
Foto: MTI

