La commissione per la sicurezza nazionale del Parlamento si riunisce nuovamente

Parlamento‘il comitato per la sicurezza nazionale ha tenuto una sessione speciale a porte chiuse giovedì, dopo la mancata presentazione dei partiti al governo in una riunione di lunedì.
La sessione di giovedì aveva diversi argomenti all’ordine del giorno, tra cui la sicurezza degli eventi di alto profilo obbligazioni di residenza, nonché la protezione informatica del sistema elettorale del Paese.
Szilárd Németh, vice capo del comitato (al potere Fidesz), ha dichiarato in una conferenza stampa dopo la riunione che l’ultimo argomento, che non era stato incluso nell’ordine del giorno di lunedì, era una questione di “crucial”, sulla quale era giustificata una discussione. Ha insistito sul fatto che la sessione di lunedì avrebbe “servito gli interessi del miliardario americano George Soros” e che il suo ordine del giorno si basava su “uurs” e “malevolent lies dell’opposizione”.
Per quanto riguarda i recenti eventi internazionali svoltisi in Ungheria, Németh ha affermato che, alla luce del livello di sicurezza garantito, l’“Ungheria ha mostrato l’immagine di un paese più sicuro”. Ha sostenuto che nessuno dei primi organizzatori di a campionati mondiali di nuoto aveva ottenuto punteggi pari a quelli dell’Ungheria in termini di sicurezza durante gli eventi.
A proposito delle notizie secondo cui i fornitori di interconnettività russi e azeri potrebbero aver raccolto dati degli utenti presso il recente World Aquatics, Nemeth ha insistito sul fatto che la società in questione aveva soddisfatto tutti i criteri di sicurezza, ma alla fine non è stata incaricata. Sullo stesso argomento, tuttavia, il capo socialista del comitato Zsolt Molnár e Bernadett Szel del partito di opposizione verde LMP hanno affermato che i dati avrebbero potuto finire nelle mani sbagliate e hanno insistito sul fatto che c’erano lacune nei regolamenti.
Foto: MTI

