L’infermiera non informa il medico, la vita del paziente è in pericolo

Un’infermiera di un ospedale di Budapest non ha informato il medico quando uno dei pazienti è caduto dal letto Sei ore dopo, l’infermiera notturna lo ha fatto al posto suo La TC ha mostrato sanguinamento intracranico.
Sabato, 22 luglio 2017 L’infermiera notturna (MM) arriva in ospedale alle 17.45 Nota che una delle pazienti ha vomitato molto, dato che era in anticipo di 15 minuti poteva contattare l’infermiera diurna (KJ) La sua risposta:
“Benedicila!”
MM, essendo coscienzioso, ha ripulito il paziente, anche se sarebbe stato dovere di KJ. Non sentendosi in colpa, KJ chiede solo:
“Cosa ha vomitato?”
L’infermiera notturna, infastidita per via del comportamento della collega, le dice che è inaccettabile, invece di provare un qualsiasi pentimento, KJ esce dall’ospedale umilmente senza salutarla, si è scoperto che la paziente è caduta dal letto verso le 11 e KJ ha chiamato i portatori-pazienti per rimetterla nel suo letto Ma non l’ha detto al medico, né all’infermiera notturna, non ha lasciato alcuna documentazione scritta sull’incidente MM l’ha saputo solo dalla coinquilina della paziente.
Ha denunciato il caso al medico, che ha mandato il paziente alla TC. Ha mostrato un’emorragia subdurale, che è una sorta di sanguinamento all’interno del cranio, uno stato potenzialmente pericoloso per la vita.
Dopo tutte le pratiche, la paziente si è finalmente fatta trasportare in un reparto di Traumatologia alle 23, 12 ore dopo la sua caduta, Il medico ha dovuto mentire sull’ora dell’incidente perché non l’avrebbero presa in consegna.
Perché?
Ci si potrebbe chiedere perché nella capitale dell’Ungheria si verifichi una simile tragedia, come possono essere persone così irresponsabili, come KJ, a trovare lavoro negli ospedali Il sistema sanitario ungherese soffre di carenza di manodopera Non importa nemmeno se KJ picchia regolarmente i pazienti Non possono licenziarla, perché è difficile trovare qualcuno che la sostituisca come infermiera professionista.
Migliaia di operatori sanitari stanno lasciando l’Ungheria per migliori condizioni di lavoro Non vogliono lavorare in un paese dove non ottengono il rispetto che meritano, non ottengono salari ragionevoli. Non vogliono lavorare in un paese dove tale le cose succedono.
Circulus vitiosus, un circolo vizioso.
Ce: bm

